Chi ha detto che l’aeroporto non è un posto per dormire? Skyscanner.it ha selezionato dieci piccoli e geniali capsule hotel all’interno degli aeroporti dove, in pochi metri quadri, si può riposare fra un volo e l’altro, senza rinunciare al comfort e alla privacy. Degli angoli di puro relax per i passeggeri in transito o per tutti quei viaggiatori che vogliono approfittare dell’attesa in aeroporto per rilassarsi e riposare.

L’hotel a capsule non è di certo una novità: il primo fu inaugurato nel 1979 a Umeda, distretto di Osaka. Il Capsule Inn Osaka dell’architetto giapponese Kisho Kurokawa ha però dato il via a un mercato mondiale, riproposto con lungimiranza in gran parte degli aeroporti internazionali dove, si sa, a volte è necessario occupare il tempo, anche dormendo. Dormire in una capsula si trasforma così in un’esperienza davvero speciale, unica, da provare non solo se si viaggia in Giappone, ma anche nel resto del mondo, Italia compresa.

1. Benbo – Napoli-Capodichino

È stato inaugurato l’11 gennaio 2017 all’Aeroporto Internazionale Napoli-Capodichino e da quel giorno non ha smesso di accogliere i passeggeri in transito da mezzo mondo. Si chiama BenBo, acronimo di Bed&Boarding, e offre delle micro stanze quattro metri per quattro dotate di letto, work-station e bagno privato con doccia. La reception è aperta 24 ore su 24, si può pagare direttamente in loco, ma prenotare anche su web o app. Il prezzo è di 8 euro la prima ora, 7 a partire dalla seconda e 25 per le nove ore di notte.

2. 9H – Narita International Airport, Tokyo

Sette ore per dormire (stay), un’ora per riposare (nap) e un’altra per fare una bella doccia (shower). Al 9H (ninehours) del Narita International Airport di Tokyo c’è tempo far tutto, anche per rilassarsi 60 minuti prima di ripartire per un lungo viaggio. Dormire in aeroporto non è stato mai così avanguardistico: infatti questo strepitoso capsule hotel giapponese è costituito da piccoli loculi minimal degni di un passeggero del futuro, che avrà la possibilità di indossare un pigiama 9H, in puro stile nipponico.

3. Capsule By Container Hotel – Kuala Lumpur International Airport

Mai dormito in un container? Si può avere la possibilità di farlo all’interno del Kuala Lumpur International Airport, dove si trova il Capsule by Container Hotel, una struttura organizzata in piccoli container, con 120 capsule (anche per sole donne) in legno e acciaio, un Capsule Bar per brindisi speciali e un foyer per incontri a tu per tu con l’arte: questo luogo si trasforma in spazio creativo con l’esposizione di opere innovative di artisti contemporanei malesi. In questo originale capsule hotel si può soggiornare dalle 6 alle 12 ore.

4. Napcab – Munich Airport, Monaco di Baviera

Non bisogna lasciarsi influenzare dall’apparenza delle sue anonime cabine bianche: dentro ogni piccolo guscio firmato Napcab si trova una vera e propria premium sleeping cabin. Questo capsule hotel si può incontrare in Germania, negli aeroporti di Monaco di Baviera e Berlin-Tegel. All’interno della capsula si trovano il letto, un piano lavoro, iPod dock, oltre a tanti servizi utili come l’accesso a internet, le informazioni aeroportuali e la sveglia: la tariffa è oraria e si può restare fino a 12 ore. Una volta fatto il check-out arrivano le pulizie e in un batter d’occhio la stanza è pronta per il prossimo viaggiatore.

5. Zzzleepandgo – Milano Malpensa

Il concept è geniale tanto quanto il suo nome: dormi e parti. Zzzleepandgo offre la possibilità di rigenerarsi per una manciata di ore all’interno di una micro stanza fornita di ogni comfort: dal wi-fi alle prese 220v e USB, passando per il letto e lo schermo sempre aggiornato sullo stato dei voli. Questo italianissimo capsule hotel si trova negli aeroporti di Milano Malpensa e Bergamo Orio al Serio. La prima ora costa otto euro.

6. Snooze Cube – Dubai International Airport

Di fronte al Gate D7 del Terminal 1 del Dubai International Airport si trova un angolo di paradiso per i passeggeri in transito, lo “Snooze Cube”. Avere un volo in ritardo o cancellato non è mai stato così dolce, visto che in questo capsule hotel ci si riappacifica col mondo. Nelle sue micro stanze ci si rilassa sul letto puntando lo sguardo su “finestre” che raffigurano paesaggi presi in prestito dai paesi più spettacolari del mondo. A chiudere questi piccoli mondo di relax una porta con il disegno di una felce argentea, simbolo di questo brand nato a Hamilton, ma dalla mente del neozelandese Larry Swann.

7. Yotel Air – Charles de Gaulle, Parigi

Wi-fi, oltre 30 canali tv, smart bed e tutti gli agi di un vero luxury hotel, a due passi dal gate. Stiamo parlando di un brand famoso, Yotel Air, che vanta micro stanze dai sette ai dieci metri quadri negli aeroporti più importanti al mondo, come Amsterdam Schiphol, London Gatwick e London Heathrow. In attesa dell’apertura di quello al Changi Airport di Singapore nel 2019, il neonato Yotel Air del Charles de Gaulle Airport di Parigi (Terminal 2E), inaugurato a novembre 2016, offre arredi colorati e la preziosa Club Lounge. Premium Cabins da 75 euro.

8. Gosleep – Helsinki-Vantaa Airport

Quello che sembra un simpatico guscio di un legume altro non è che un pratico letto da aeroporto, dove rilassarsi tra un transito e l’altro. Ispirato alla poltrona allungabile della business class, il pod della GoSleep garantisce il riposo senza rinunciare alla privacy di una camera d’albergo. Un’innovazione finlandese che vede il suo primo esempio in Europa in quel di Helsinki, al Gate 31 del Vantaa Airport. Come funziona? Basta riporre il bagaglio sotto di sè e isolarsi nell’involucro del pod, lontano da stress e rumori. Nel frattempo, si possono ricaricare i propri dispositivi elettronici, il tutto pagando 6 euro l’ora.

9. Minute Suites – Philadelphia International Airport

Per riposare in un Minute Suites si deve volare negli States, al Philadelphia International Airport, oppure all’Hartsfield-Jackson di Atlanta o al Dallas-Fort Worth. Non si tratta di un vero e proprio capsule hotel, perché le sue stanze sono più ampie, dotate di un sofa che si trasforma in comodo letto e un desk per lavorare, con tanto di wi-fi gratis e tv satellitare, ma di un retreat (rifugio) per viaggiatori d’affari o per tutti quelli che quando si rilassano non vogliono pensare a nulla, neanche alla sveglia!

10. Sleepbox – Sheremetyevo Airport, Mosca

Si chiama Sleepbox e si trova all’International Sheremetyevo Airport di Mosca. Nell’aeroporto russo qualche anno fa ci fu una demo installation per presentare questa sistemazione unica al mondo, piccola, ma geniale. In pochissimi metri quadri si trova tutto il necessario per un relax stile hotel: dal letto alla scrivania minimal ma chic. Al momento non è attivo nessuno Sleepbox, ma questo grandioso progetto verrà lanciato a breve in tanti aeroporti americani, degli Emirati ed europei.