Aeroporto di Bologna, l’imbarco del bagaglio è self service

Lo scalo di Bologna è il primo aeroporto in Italia a introdurre Scan&Fly di SITA
Lo scalo di Bologna è il primo aeroporto in Italia a introdurre Scan&Fly di SITA

All’Aeroporto di Bologna l’imbarco del bagaglio si fa self-service. E in meno di un minuto. Come? Con i terminali Scan&Fly bag drop di SITA. Il Guglielmo Marconi di Bologna è infatti il primo scalo italiano a installare i terminali di SITA, e il servizio, inizialmente proposto ai passeggeri che volano con Ryanair, in seguito sarà esteso anche alle altre compagnie.

Da oltre un decennio SITA è partner tecnologico dell’Aeroporto di Bologna, e ora le unità Scan&Fly ampliano le opzioni self-service sviluppate dalla Società Internazionale Telecomunicazioni Aeronautiche a disposizione dei passeggeri in transito nello scalo bolognese. Già all’inizio di quest’anno il Guglielmo Marconi ha infatti introdotto gli e-Gate automatizzati (iBorders BorderAutomation, Automated Border Control – ABCGates) per i controlli di frontiera, permettendo ai viaggiatori un transito senza intoppi, completamente automatizzato.

“Con oltre 7 milioni di passeggeri, nel 2016 l’Aeroporto di Bologna è stato lo scalo a più rapida crescita fra i 15 più trafficati d’Italia, in otto anni abbiamo visto il volume del traffico crescere a un ritmo di due volte più rapido di quello registrato in media negli altri scali nazionali – commenta Nazareno Ventola, CEO & MD dell’Aeroporto di Bologna -. La tecnologia è un supporto indispensabile per fare fronte a questi numeri. La soluzione di SITA per l’imbarco bagagli self-service di SITA è l’ultima di una serie di opzioni che stiamo sviluppando per offrire ai passeggeri un’esperienza di viaggio positiva, senza intoppi né sforzi, con un diretto beneficio sulle operazioni delle compagnie aeree e sulla gestione dei flussi di viaggiatori”.