Berlino dice no ad Airbnb: serve la licenza da affittacamere

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Berlino dice no ad Airbnb. Dal primo maggio, come riporta il Corriere della Sera, nella capitale tedesca è vietato affittare il proprio appartamento, o anche solo una stanza, se non si è in possesso della licenza da affittacamere (e lo stesso divieto vale ovviamente per le altre piattaforme di affitto breve). Come dichiara l’amministrazione comunale, il provvedimento nasce dal desiderio di restituire ai residenti un mercato più sano, senza speculazioni sugli ospiti di passaggio e senza contraccolpi per i residenti. Infatti, anche grazie al progressivo successo registrato da Berlino come meta turistica, negli ultimi anni gli affitti erano schizzati alle stelle. Fino a pochi mesi fa, la disponibilità di Airbnb su Berlino era pari a circa 16 mila sistemazioni.

La notizia arriva in una fase di intensa negoziazione tra la start-up e le amministrazioni locali, a iniziare da Milano, Firenze e Roma, dove sono stati raggiunti o sono in dirittura d’arrivo accordi con la Questura per la registrazione degli ospiti e sulla tassa di soggiorno e sua modalità di riscossione.