Bergamo dà il via al progetto Bergamo a porte aperte, frutto di una sinergia fra Comune e Regione. “Bergamo a porte aperte mette a sistema la bellezza, le potenzialità e tutti gli elementi che contraddistinguono l’attrattività della città rendendola realmente più aperta e visibile sul mercato turistico” spiega Mauro Parolini, assessore regionale allo Sviluppo economico. “Bergamo ha saputo cogliere appieno l’opportunità offerta dalla Regione e ne è nato un progetto che prevede un investimento di più di 1,4 milioni di euro“. Precisamente 1.423.764, cofinanziati egualmente da Regione e Comune.
In concreto il progetto prevede il recupero e l’apertura al pubblico del Teatro Sociale e la creazione di un nuovo infopoint turistico, l’apertura del Palazzo della Ragione per mostre e iniziative, e lo sviluppo e l’implementazione di un piano di comunicazione e promozione coordinato di Bergamo e del territorio provinciale attraverso VisitBergamo.
Bergamo a porte aperte rientra nell’iniziativa dedicata al turismo in Lombardia Capitali d’Arte – Cult CIty, il bando di Regione Lombardia nato in sinergia con i Comuni con l’obiettivo di valorizzare l’offerta turistica esperienziale legata alle città d’arte lombarde.
Si tratta di un “intervento senza precedenti: le città d’arte della Lombardia non sono mai state interessate da un progetto di valorizzazione così specifico e strutturato – aggiunge l’assessore – Per la prima volta si mette in campo un cospicuo impegno economico ad hoc, oltre 6,4 milioni di euro”, perché diventino un asset strategico di sviluppo per il tessuto economico locale. Un prodotto turistico di punta per affermarle come “Città culto” di grande attrattiva.
