Alitalia, i sindacati rompono le trattative

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I sindacati non ci stanno. E “Alitalia accoglie con rammarico la decisione delle principali sigle sindacali di interrompere il confronto sul Contratto Nazionale di lavoro”, come si legge in una nota diramata dalla compagnia. In seguito alla scadenza del contratto (31 dicembre 2016), Alitalia ha avviato le trattative per cercare una soluzione condivisa. Ma i sindacati, appunto, abbandonano la trattativa.

“Abbiamo deciso di interrompere il confronto con Alitalia sulle proposte che ci ha avanzato in merito al rinnovo del contratto nazionale”, comunicano i 4 sindacati del trasporto aereo (Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo), in una lettera inviata ai Ministri Graziano Delrio (Infrastrutture e trasporti), Carlo Calenda (Sviluppo economico) e Giuliano Poletti (Lavoro).

Con la comunicazione inviata ai ministri i sindacati di categoria chiedono al governo una convocazione “per valutare ogni iniziativa”, riferisce Il Messaggero. Nel mese intercorso dall’incontro avuto il 16 gennaio con i rappresentati del governo, si legge nella lettera, “abbiamo atteso che il preannunciato piano industriale di Alitalia venisse presentato”. Ma ad oggi, spiegano i sindacati, nulla è avvenuto, “fatto salvo il susseguirsi di ipotesi, senza che se ne abbia alcuna informazione veritiera”. I contenuti di modifica inoltre sono stati giudicati “inaccettabili nel metodo”, si legge ancora nella lettera. E “non è possibile attendere mesi prima di decidere di affrontare la crisi in atto, ritardare la presentazione del piano ed avere come unico oggetto di discussione i tagli proposti a salari e contratto”.