Dopo Firenze e Roma apre anche a Milano Keesy, il servizio di self check-in / check-out completamente automatizzato per l’home sharing.

L’inaugurazione del Keesy Point è avvenutain Via Ponte Seveso 19 alla presenza del fondatore e CEO di Keesy Patrizio Donnini e di Daniela Mastropasqua, Industry Lead CE&CC Travel & Hospitality di GfK, che hanno presentato una panoramica di insieme sul settore dell’home sharing, oggi in forte espansione anche a Milano.

Da  un’indagine condotta da GfK, emerge che un servizio di concierge come Keesy aumenti la propensione degli italiani, pari al 45% degli intervistati, a ricorrere al turismo extra-alberghiero. Il 25% dei partecipanti all’indagine riconosce, inoltre, l’unicità delle funzionalità offerte. Tra gli aspetti più apprezzati di Keesy risultano la possibilità di effettuare il check-in in qualsiasi momento (57% degli intervistati), la possibilità di non avvisare anche in caso di ritardo (56%). Dal punto di vista degli host, il risparmio di tempo costituisce uno dei principali punti di forza di Keesy, che consente di superare i limiti di flessibilità insiti nell’attività di hosting.

L’apertura di Keesy avviene nel contesto del forte sviluppo del settore turistico a Milano, che impatta su opportunità di business e crescita futura della città. Per quanto riguarda il turismo extra-alberghiero Milano rappresenta la seconda città in Italia per Airbnb con il tasso di crescita più alto; secondo stime recenti di Airdna, sono oltre 2.400.000 i pernottamenti disponibili e circa 8.000 gli host operanti nell’home sharing.

Il Keesy Point è una struttura videosorve­gliata situata in prossimità di stazioni ferroviarie, aeroporti, fermate metro, aperta 7 giorni su 7, 24 ore su 24, al cui interno avviene il check-in o check-out, in particolare il ritiro e la riconsegna delle chiavi dell’alloggio, custodite in apposite cassette di sicurezza, e tutte le formalità burocratiche, a cui il guest accede tramite un codice riservato condiviso con l’host via sms.

Caratteristica distintiva di Keesy è la modularità delle funzionalità a disposizione, che consentono a host e guest di scegliere tra la modalità “Keesy Box” per il ritiro e la consegna delle chiavi e l’espletamento delle pratiche burocratiche previste per legge e la modalità “Keesy Digital” relativa al solo espletamento delle pratiche burocratiche; quest’ultima è pensata in particolare per gli host che non vogliono rinunciare alla consegna di persona delle chiavi al guest, che considerano un importante gesto di ospitalità, ma che desiderano invece ricorrere a Keesy per la gestione degli aspetti burocratici legati alla permanenza dei loro ospiti.

L’avvio di Keesy a Milano rientra in un piano strutturato di espansione della start-up che vede l’apertura prossima a Venezia e all’estero in Francia, Spagna e Inghilterra e che andrà ad aggiungersi alle aperture di Firenze e di Roma, avvenute nel 2017.