Andrea Saviane: “Faremo viaggiare con BlaBlaCar quasi tutti gli italiani”

25 milioni di iscritti e una crescita da 1 milione di utenti al mese: a questo ritmo si stima che nel giro di due anni BlaBlaCar avrà fatto viaggiare più persone della principale compagnia aerea statunitense, Delta Airlines.

Un successo spiegato da Andrea Saviane, country manager italiano della società di car sharing, nel corso di Be Wizard a Rimini il 15 aprile scorso e che pone alla sua base la forte attività di analisi e studio del proprio pubblico per pianificare attività di marketing più efficaci.

BlaBlaCar inizia in Italia con la pubblicità web, anche a causa dei budget iniziali ridotti, per poi arrivare a tv e radio ma sempre con l’obiettivo di riuscire a misurare l’impatto di uno spot. Per fare questo è stata sviluppata una piattaforma di reportistica (Tableau) che sulla base di metriche condivise produce statistiche sulle performance dei diversi canali promozionali.

Anche la piattaforma di prenotazione sta evolvendo verso un sistema più automatizzato con il lancio, avvenuto lo scorso luglio, della possibilità di prenotazione diretta e del pagamento della corsa online.

Nell’intervista che ci ha rilasciato Andrea Saviane spiega come poco alla volta si sta estendendo questa opzione a tutta Italia: al momento è disponibile comunque in tutto il centro nord e in Sardegna.

“L’innovazione è stata accolta molto bene dai driver – spiega Saviane – perché aumenta la probabilità che il passeggero si presenti all’appuntamento, mentre lato passeggero è più veloce e semplice prenotare un posto”.

Sui progetti per il futuro il country manager vede un grosso potenziale nell’Italia, un paese con un parco auto di 36 milioni e dove l’unico concorrente è rappresentato dai guidatori da soli in auto.

“Per questo – conclude Saviane – continueremo a spingere sulle innovazioni e sulla comunicazione per far sì che sempre più italiani provino questa modalità. E siamo sicuri che prima o poi arriveremo a far viaggiare con BlaBlaCar quasi tutti gli italiani”.