Autostrade italiane: l’unico “bollino nero” sarà sabato 9 agosto

Anche l’esodo estivo risente della crisi: Autostrade per l’Italia prevede un unico bollino nero per l’estate 2014, nella mattina di sabato 9 agosto. I fine settimana caratterizzati dal bollino rosso sono invece quelli della prima metà di agosto, per il traffico diretto verso le mete estive, mentre la seconda metà del mese e il primo weekend di settembre saranno caratterizzati da flussi più intensi in direzione delle città. I dati, come mettono in evidenza Rosario Trefiletti e Elio Lannutti, presidenti di Federconsumatori e Adusbef, confermano le previsioni dell’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori circa la forte contrazione della domanda turistica, registrata anche da numerosi e rinomati centri studi. “Quest’anno solo il 31% degli italiani partirà per le tradizionali vacanze estive (di almeno una settimana), pari a circa 18,6 milioni di cittadini. Un andamento al ribasso, che prosegue ininterrotto dal 2008” sostengono le associazioni.
Tuttavia, dalle rilevazioni emerge che molti non rinunceranno del tutto alle vacanze, optando invece per una versione low cost, all’insegna del risparmio e della creatività: si consolidano sempre di più, infatti, nuove modalità di turismo come lo scambio casa, le vacanze in bassa stagione, la ricerca di ospitalità presso amici e parenti, il couchsurfing, oppure si tende a ridurre la durata del proprio soggiorno (3-4 giorni). “Una tendenza al risparmio dettata anche dalla crescita dei costi delle vacanze: secondo i nostri dati il costo di una vacanza di 7 giorni di una famiglia tipo, dopo una lievissima battuta d’arresto registrata lo scorso anno, quest’anno torna a salire, attestandosi a ben 3.644,10 €, il +2% rispetto al 2013”.
Per rilanciare il settore è quindi necessario un rilancio del potere di acquisto delle famiglie ed un abbassamento del prezzo sia delle strutture alberghiere e dei servizi: “Il turismo è un settore chiave per l’economia del nostro Paese, rappresenta una grande opportunità di sviluppo e di rilancio occupazionale: per questo è necessario incrementarne la domanda, favorendo il rilancio degli investimenti per la modernizzazione e il miglioramento dell’offerta” concludono Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti.