Booking.com, viaggiare è meglio di sposarsi

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Secondo uno studio di Booking.com , viaggiare è più emozionante di sposarsi, uscire in coppia e avere un bambino

Altro che sposarsi, viaggiare è molto meglio. Secondo uno studio di Booking.com viaggiare regala una carica emozionale maggiore di un matrimonio (49%), di un’uscita con il partner (51%) e addirittura dell’avere un bambino (29%). A prescindere dal tipo di vacanza, la verità è che viaggiare ci rende felici, e questo vale per un soggiorno in una villa a 5 stelle o per una vacanza in un accogliente b&b. Inoltre tre quarti degli intervistati (77%) prenota una vacanza per tirarsi su di morale quando ha bisogno di una bella dose di felicità. Per 7 persone su 10 (70%) i momenti migliori in vacanza sono quando ci si sente a casa nell’alloggio prenotato, e più di due terzi è felice in hotel, ostello o in una villa (67%). Per il restante terzo, il top della felicità è soggiornare in un appartamento o in una casa insieme alla gente del posto (33%).

Lo studio, che ha coinvolto 17.000 persone in 17 Paesi diversi, ha svelato anche come un’esperienza di viaggio crei più felicità rispetto alle cose materiali (70%). Ecco perché la maggior parte di noi (56%) preferisce una vacanza piuttosto che comprare vestiti, gioielli e altri accessori, mentre quasi la metà (48%) dà la priorità a un viaggio rispetto a un restyling della propria abitazione.

Ed è proprio la fase organizzativa a fornire la carica di felicità più immediata, con il 72% degli intervistati che dice di provare un vero e proprio picco di euforia anche solo durante la ricerca di una destinazione.

“In un mondo dove il tempo è sempre più denaro, chi viaggia vuole un ritorno d’investimento più prezioso, che vada ben oltre il puro tempo o denaro”, spiega Shawn Achor, studioso laureato ad Harvard. Un viaggio ben organizzato, quindi, ha il 94% di probabilità di farci tornare al lavoro con più energia, entusiasmo e felicità. Ma per oltre 6 persone su 10 (62%) il picco della felicità è mettere il messaggio di “out of office” nella propria e-mail prima di andare in ferie.