C919, il primo volo di linea il 5 maggio

Il C919
Il C919

Il C919 decolla il 5 maggio con il suo primo volo di linea. Dopo dieci anni di ricerche e di sviluppo, anche se in ritardo sulla tabella di marcia, il C919 partirà venerdì prossimo dall’aeroporto Pudong di Shanghai. Disegnato per ospitare fino a 168 passeggeri, a seconda delle versioni, e coprire distanze di oltre 5mila chilometri, il C919 è la risposta di cinese al Boeing 737 e all’Airbus 320. L’aereo è stato assemblato dalla compagnia statale Commercial Aircraft Corporation of China (Comac), ma molte delle sue componenti sono di produzione europea o americana. Come i motori, frutto delle ricerche della CFM International.

Secondo le stime della International Air Transport Association intorno al 2024 la Cina dovrebbe superare gli Stati Uniti come più grande mercato al mondo nel trasporto aereo passeggeri. E le previsioni diffuse l’anno scorso da Airbus sulla domanda di aerei civili rivelano che la Cina avrà bisogno di 6.000 nuovi aerei nei prossimi vent’anni, per un valore complessivo di 954 miliardi di dollari, pari al 18% della domanda mondiale.

Tuttavia la Cina nel settore dell’aviazione civile rimane ancora indietro rispetto ai colossi che oggi dominano il mercato, riferisce La Stampa. Per ora, quindi, la Comac potrà fare affidamento su un ampio mercato interno. La prima compagnia ad aggiudicarsi il gioiello dell’aviazione Made in Cina sarà infatti la China Eastern Airlines. Anche se a Shanghai assicurano di aver già ricevuto 570 ordini da 23 compagnie. E le prime consegne dovrebbero iniziare nel 2019.

Per il momento si tratta quasi esclusivamente di compagnie cinesi. Non si può prevedere infatti se e quando gli enti dell’aviazione europea e americana concederanno alla Comac le necessarie autorizzazioni.