Con un’attesa di oltre 33 milioni di turisti e pellegrini, non ci sono dubbi che il Giubileo per Roma sarà un grande affare. Ma non per lo Stato. A mettere in guardia è il Censis, nel 5° numero del diario Roma verso il Giubileo. Secondo l’istituto di ricerca italiano, infatti, gli affitti in nero potrebbero determinare mancati incassi fiscali per 40 milioni di euro. Rispetto al 2000, nel 2014 gli arrivi nella capitale hanno registrato un incremento del 77,5%, a fronte del + 33,3% della media nazionale nello stesso periodo. Come sottolinea il Censis, “La forza di attrazione di Roma cresce costantemente e ora lo strepitoso boom del turismo, se tutti faranno la loro parte operando di conseguenza, può trovare una nuova spinta nel Giubileo, soprattutto grazie ai flussi che si attiveranno dall’estero”.
Attenzione, però, ai contributi che si perdono strada facendo, per dir così. Se dal 2000 i posti letto sono aumentati del 67%, le strutture extra-alberghiere hanno registrato un vero e proprio boom, con il + 164%. Il sommerso, nel settore, a Roma è stimato a quasi 4.000 case per vacanze irregolari, con circa 36.000 posti letto. Limitandosi alla sola tassa di soggiorno, il mancato gettito per le casse comunali nel prossimo anno ammonterebbe a circa 40 milioni di euro.
