Come la tecnologia immersiva cambierà il modo di fare eventi. Intervista a Damiano De Crescenzo di Planetaria Hotels

Il mese scorso vi abbiamo parlato della nuova sala per eventi dell’Enterprise Hotel di Milano che rivoluziona il concetto di realtà immersiva: non è più l’utente a dover indossare dei visori e proiettarsi in un mondo virtuale ma è la stanza stessa che cambia ambientazione grazie a schermi a 360 gradi e trasporta lo spettatore in una nuova dimensione.

Abbiamo voluto approfondire questa idea chiedendo come è nata a Damiano De Crescenzo, direttore di Planetaria Hotels, il gruppo di cui fa parte l’Enterprise.

De Crescenzo ci spiega che l’innovazione è nel dna di Planetaria hotels e che se lo scopo di un evento è quello di farlo rimanere impresso più a lungo posssibile allora è naturale la ricerca di tecnologia e elementi che possano stupire lo spettatore.

La nuova proposta di Planetaria hotels è piaciuta così tanto che clienti che avevano prenotato con largo anticipo hanno cambiato degli elementi in corso d’opera per poterla utilizzare.

“L’immersivo non puoi raccontarlo, lo devi far vivere – spiega De Crescenzo – e chi ha avuto questa opportunità ha valutato di trasformare il proprio evento in immersivo”

“Sta poi al cliente creare – conclude il direttore – noi però offriamo una tecnologia che abilita questa creatività e che darà l’opportunità alle agenzie di dare il meglio di sè. Le possibilità sono infinite: pensiamo a una degustazione di vini che potrà avvenire dentro la vigna in cui è stata coltivata l’uva o la presentazione di un auto dentro un circuito di formula 1”.