Passeggeri del trasporto aereo: diminuiscono i reclami. Allo studio un nuovo pacchetto

I reclami dei passeggeri sono tornati a livelli inferiori rispetto all'anno "nero", il 2010

In Europa, in due anni, i reclami presentati per il mancato rispetto dei diritti dei passeggeri del trasporto aereo sono diminuiti notevolmente, passando dagli oltre 91 mila dell’anno 2010 ai circa 56 mila del 2012. Appena presentata alla Commissione europea, l’ultima indagine sulla gestione dei reclami evidenzia il ritorno a dati più bassi rispetto al 2010, per il trasporto aereo anno “nero” per i disservizi causati dalla neve e dalla nube di cenere generata dall’eruzione del vulcano islandese.
Secondo la relazione della Commissione europea, le compagnie sono state sanzionate solo nell’1% dei casi, perché la maggior parte dei reclami (imputabile a mancata compensazione e assistenza passeggeri in caso di negato imbarco, di cancellazione del volo o ritardo prolungato) è stata gestita senza ricorrere a questo strumento “estremo”. Siim Kallas, Vicepresidente e Commissario per i trasporti si dice “fiero dei risultati ottenuti negli ultimi cinque anni in Europa nel campo dei diritti dei passeggeri”. Inutile dire, però, che c’è ancora strada da fare, anche per “favorire nei passeggeri la piena consapevolezza dei loro diritti e delle regole per presentare un reclamo”. Proprio in questa direzione, del resto, si inserisce il nuovo pacchetto di diritti per i passeggeri presentato dalla Commissione lo scorso marzo, pacchetto che è attualmente in fase di discussione con il Parlamento europeo e il Consiglio.