Conti d’oro per Emirates. Che continua a crescere sul lungo raggio

Un A380 di Emirates
Un A380 di Emirates in volo

Prosegue la marcia inarrestabile di cresciat di Emirates, mentre qualcuno cerca di frenare l’attività della compagnia in Italia; “noi non abbiamo appoggi politici – dice con un punta di ironia indirizzandosi, forse, ai cugini di Abu Dhabi, lo sceicco e ceo del vettore Ahmed bin Saeed Al Maktoum, a margine della presentazione dei risultati per l’anno finanziario 2013-2014– ma il Malpensa-New York, che è un grande successo, lo continueremo a operare e a difenderlo. Abbiamo una sentenza che ci consente di volare su questa tratta e intendiamo andare sino in fondo”.

I conti del vettore sono infatti sbalorditivi; Emirates ha infatti annunciato il suo ventiseiesimo anno consecutivo di profitto, chiudendo il bilancio al 31 marzo 2014, con guadagni di  4,1 miliardi di dirham (ovvero 1,1 miliardi di dollari), a più 32% rispetto all’anno precedente, con  fatturato del gruppo di  87,8 miliardi di dirham (23,9 miliardi di dollari), pari a più 13% anno su anno, con investimenti per ben 22 miliardi di dirham (6 miliardi di dollari), concentrati, naturalmene, su nuovi aeromobili. Non mancando di remunerare gli azionisti, tra cui il braccio finanziario dell’emirato di Dubai che riceverà “non meno di un milirdo di Dirham”, circa 280 milioni di dollari.

Si parlava di nuovi aeromobili. Ecco qulli aggiunti in flotta nel corso del 2013: sedici A380, sei Boeing 777-300ER e due Boeing 777, portando così la flotta ad un totale di 217 velivoli (e con ulteriori 370  in ordine), e aprendo le nuove destinazioni di Boston, Clark, Conakry, Haneda, Kabul, Kiev, Sialkot, Stoccolma e Taipei. Oltre al collegamento in quinta libertà tra Milano e New York. Voli che hanno immesso sul mercato una ulteriore capacità del 15% e che ha portato Emirates a polverizzare il record di passeggeri dello scorso anno, arrivati a 44,5 milioni (più 13% anno su anno) di cui ben 18 milioni sugli A380 in flotta, con un leggero calo del load factor al 79,4% (ma non sulle classi premium!). Ora gli A380 del più grande operatore al mondo di queste macchine volano su ben 27 destinazioni, con le aggiunte dell’ultimo anno di  Barcellona, Brisbane, Londra-Gatwick, Los Angeles, Mauritius e Zurigo.
Cinque sono le nuove rotte che sono state invece annunciate per l’anno in corso, Abuja, Bruxelles, Chicago, Kano e Oslo.