Costa Pacifica, test superato: campionessa di sostenibilità

Costa Pacifica

Più di 11.900 bottiglie di vetro a crociera sostituite con bottiglie in plastica PET riciclabili per un totale di 7.300 kg di vetro risparmiati, 6.500 vasetti di yogurt in plastica rimpiazzati con brik in tetrapak da 1 litro, oltre 1.400 passeggeri coinvolti in attività di educazione ambientale sull’uso consapevole della carta. E ancora, l’installazione a bordo di speciali turboessiccatori per il trattamento dei rifiuti biodegradabili. Ecco alcuni dei numeri ottenuti su Costa Pacifica, nave pilota nell’ambito del progetto europeo “Sustainable Cruise”.


Il progetto, del valore di 2,7 milioni di euro e cofinanziato dalla Ue al 50%, si è concluso a fine giugno dopo quasi quattro anni di test, riporta una nota ripresa da Ansa. Aveva l’obiettivo di sperimentare, con una “nave pilota” appunto, modelli di gestione e tecnologie innovative che rispondessero agli obiettivi stabiliti dalla Direttiva europea sui rifiuti, che possono essere riassunti nelle cosiddette 3R: Riduzione, Recupero, Riciclo.

Per la prima volta al settore delle crociere è stato applicato il principio secondo cui i rifiuti sono una risorsa e come tali vanno gestiti anche a bordo. Le azioni sperimentate su Costa Pacifica, informa la compagnia, sono state poi estese a tutte le navi della flotta Costa Crociere.