Aria di novità in casa Easyjet: è infatti nata EasyJet Europe, nuova compagnia con sede a Vienna, voluta dal gruppo britannico per attutire gli effetti della Brexit, l’ormai prossima uscita del Regno Unito dall’Unione Europea.

La mossa è stata necessaria perché, come riporta il Sole 24 ore, è necessario un certificato di volo in un Paese Ue per poter operare voli dai paesi membri.

Quando otterrà il certificato (il così detto Aoc), EasyJet non avrà più nulla da temere dall’uscita della Gran Bretagna prevista nel 2019. Easyjet Europe è la terza società del gruppo dopo la casa madre a Luton e la succursale in Svizzera.

Per EasyJet il mercato intra-UE vale il 30% del giro d’affari e ovviamente non intende metterlo a rischio per mere questioni regolamentari.

Intanto è arrivato l’annuncio dell’addio del CEO Carolyn McCall che saluterà la compagnia a fine anno per dirigere un gruppo televisivo inglese, dove entrerà ufficialmente in carica l’8 gennaio 2018.

Sulla carta per Easyjet non cambia nulla con la nuova sede, ma sarà qualcun altro a guidare questa fase.