Economia: la Campania ‘svolta’ grazie al turismo

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Capri

Il mese di aprile sembra aver rappresentato una svolta per l’economia nazionale ma anche per quella della Campania. E’ quello che emerge dal monitoraggio realizzato nelle scorse settimane da Unioncamere e Istituto Tagliacarne che parte da un forte tasso di crescita delle imprese nella Regione nell’ultimo anno: “Il saldo – ha spiegato Maurizio Maddaloni, presidente della Camera di Commercio di Napoli e da qualche giorno anche vicepresidente nazionale di Unioncamere con delega per il Sud – è infatti positivo di 5950 imprese nella differenza tra quelle iscritte al registro camerale e quelle cancellate: una crescita dell’1,06% rispetto alla media nazionale dello 0,53 e a quella meridionale dello 0,62″. Segnali confortanti arrivano dal manifatturiero con il saldo percentuale tra imprese che dichiarano aumenti e quelle che dichiarano diminuzione di produzione rispetto al primo trimestre dell’anno che si attesta a +25%. Un saldo che cresce al 28% nella provincia di Napoli, mentre la media nazionale è del +20%. Fra i settori che seguono una tendenza positiva c’è quello del turismo: “Gli imprenditori “ottimisti” sono al 65,8% a Napoli e del 60% in Campania – fa sapere Maddaloni – In attesa dei dati sull’estate, la tendenza, sottolineata anche da Bankitalia è di un +20% del settore rispetto al 2014″. Il boom turistico nei primi 4 mesi dell’anno è testimoniato da un +21,2% di pernottamenti di stranieri (+19,3% in Campania) Crescono anche l’export e l’agroalimentare, ma, sottolinea Maddaloni “bisogna ora sfruttare questa tendenza lavorando su asset come la cultura e l’economia del mare. L’ente camerale sarà in prima fila ma c’è bisogno del sostegno di tutti, dalle istituzioni, a partire dalla Regione, alle banche che devono investire sulle imprese”.