Ecotur: natura ma anche il vino nella borsa che torna a Lanciano

Nuovo format e nuova location per Ecotur, la borsa del turismo natura in programma lunedì 31 marzo e martedì 1 aprile a Lanciano, in provincia di Chieti, località dove la manifestazione torna dopo 17 anni.
“La prima novità – ha annunciato Enzo Giammarino, presidente di Ecotur – è la scelta di investire esclusivamente sul settore professionale: Ecotur sarà infatti dedicata in maniera decisa ai professionisti, con un b2b altamente qualificato, animato dalla presenza di circa 60 fra i principali tour operator provenienti da Austria, Germania, Gran Bretagna, Italia, Norvegia, Olanda, Polonia, Russia, Spagna e Ungheria, concentrati sui prodotti principali del turismo natura”.
Uno dei momenti clou della borsa, sarà la presentazione dell’undicesimo Rapporto Ecotur sul Turismo Natura, a cura di Istat, Enit, Università dell’Aquila e Osservatorio Ecotur. Seguiranno focus specifici su Paesi emergenti come la Giordania e sui nuovi strumenti di comunicazione messi in campo da parchi, a cominciare dalle esperienze meridionali come quella del Parco dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese. Sempre per rafforzare la veste professionale, Ecotur ospiterà la presentazione nazionale del volume “Manuale per un B&B di successo” a cura di Assoturismo Confesercenti.
La seconda grande novità è il consolidamento dell’alleanza fra turismo natura e sapori della destinazione: il martedì sarà infatti dedicato interamente all’Ecotur Wine Festival, un b2b specializzato per il canale Ho.Re.Ca. con la presenza di 20 cantine provenienti Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania e Marche che incontreranno la domanda di buyer appositamente arrivati da Stati Uniti, Germania e Giappone.
La terza novità riguarda invece la location: la cittadella di Ecotur quest’anno sarà ospitata dall’auditorium Diocleziano San Legonziano di Lanciano, a testimonianza del ruolo che i centri storici potranno avere nella crescita del turismo ‘nuovo’, incentrato sulle eccellenze del territorio, sull’antropizzazione morbida e sulla forte integrazione fra diversi prodotti turistici.
“Basta girare per le borse e le fiere di settore e si comprende quanto la crisi abbia eroso il profilo delle manifestazioni generaliste anche nel turismo – ha sottolineato Mauro Di Dalmazio, coordinatore nazionale degli assessori al turismo delle Regioni italiane – ma ciò non avviene per le borse di prodotto. Ecotur ne è la prova, e occorre lavorare affinché questa divenga un patrimonio di tutti gli operatori turistici”.
Fra le ulteriori novità di Ecotur, c’è anche l’avvio di una collaborazione con Enel Green Power.