Egitto e italiani, un rapporto solidissimo

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Gli italiani amano l’Egitto, sempre e comunque. Nemmeno lo sconsiglio della Farnesina, attivo tra il 16 agosto e il 15 novembre scorsi, ha frenato il flusso di italiani verso l’Egitto. Nel 2013, infatti, il paese delle Piramidi ha accolto 504.110 nostri connazionali: cifre ovviamente inferiori al 2012 (-29,9%), ma che comunque testimoniano la tenuta della destinazione sul mercato tricolore. E ora, dopo il “disco verde” della Farnesina verso tutte le principali mete turistiche egiziane – il Mar Rosso, i più importanti resort della costa mediterranea (Marsa Matrouh ed El Alamein) e tutto l’Alto Egitto (il che significa Luxor e Assuan, ma anche le crociere sul Nilo) – le previsioni sono ancora più rosee. L’obiettivo è perciò quello di tornare ai fasti del triennio 2008-2010, quando gli arrivi italiani superavano costantemente il muro del milione di visitatori. È quindi con questo spirito che il Ministro del Turismo Egiziano S.E. Hisham Zaazou sarà a Milano in occasione della Bit (Padiglione 2 – Stand C3 D10), dove incontrerà i tour operator italiani per valutare con loro le migliori strategie da adottare al fine di far ripartire turismo e investimenti nel Paese. Le autorità egiziane, infine, non si stancano di affermare che il Paese è una destinazione sicura, in grado di accogliere i turisti con grande ospitalità e cordialità.