Elena David, ultimo giorno in Una Hotels. E a #BTO2016 dice: “nel 2000 eravamo già avanti”

Elena David
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Un pizzico di malinconia c’è, per forza. Ma c’è anche la consapevolezza di aver vissuto un’avventura unica e l’entusiasmo di affrontarne una nuova. Elena David, che ha lasciato il 30 novembre il ruolo di amministratore delegato di Una Hotels & Resorts, per ricoprire da oggi primo dicembre quello di A.d. in Valtur, ha parlato a #BTO 2016 durante l’incontro Why! Hoteliers need to be different. Dopo gli interventi di Frank Uffen, Partnership Director e partner di The Student Hotel e di Roberto Sanchez, Brand Director & Corporate Strategy – Room Mate Hotels, che hanno entrambi sottolineato come l’originalità e le idee facciano la differenza in un mercato sempre più dominato dai colossi – vedi Marriott-Starwood – è stata proprio David a chiudere il dibattito. “Ascoltando i due giovani di Room Mate Hotels e Student Hotels ho ritrovato quello che noi di Una Hotels & Resorts abbiamo fatto in tutti questi anni. Abbiamo portato lo stupore in albergo, abbiamo aperto gli hotel alle città e viceversa, abbiamo contaminato. Rispetto al 2000, quando io e la mia squadra abbiamo iniziato, c’è stato l’avvento del mondo social. Ma il digitale e i social sono solo un veicolo, noi ci eravamo già arrivati”.
Infine, Elena David ha parlato anche delle temute Ota. “Secondo me non serve combattere le Ota. Non so perché, ma la ‘vecchia casta’ degli albergatori italiani ha la mania di contrastare. Per restare sul mercato, bisogna cavalcare i cambiamenti, essere bravi, serve organizzazione. E soprattutto dobbiamo valorizzare tutte le opportunità e, come hanno detto i due speaker di Room Mate e Student Hotels, saper ascoltare il cliente”.
Nessuna paura neanche di nuovi competitor, come Airbnb. “Con rispetto delle regole, ma questo vale anche per l’albergo singolo, io dico si ad Airbnb. Attraverso queste novità abbiamo allargato l’offerta e, secondo me, Airbnb soddisfa una richiesta e un modo di viaggiare molto differente rispetto a quella degli hotel”.