Eurostat, Italia terza in Ue per le presenze in hotel. Ma si poteva fare di più

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Secondo i dati Eurostat, il numero dei pernottamenti negli hotel dell'Ue è in costante aumento dal 2009

Arrivano i dati Eurostat relativi alle presenze negli hotel dell’Ue nel 2016, che vedono l’Italia in terza posizione. Durante lo scorso anno, il numero di presenze è cresciuto del 2% rispetto al 2015, arrivando a quota 2,8 miliardi e registrando un costante aumento dal 2009. Il primo Paese in classifica è la Spagna (454 milioni di presenze, +7,8%) seguita dalla Francia (395 milioni, -4,6%, per l’allarme terrorismo) e dall’Italia (395 milioni, +0,5%). Rispetto al forte segno più messo a punto dalla Spagna, la performance dell’Italia, appena positiva, lascia un po’ di amaro in bocca. Si poteva e si può fare di più. Nelle posizioni seguenti delle top five, Germania (390 mln, +2,8%) e Regno Unito (292 mln, -4,5%).

Eurostat evidenzia anche che il numero dei pernottamenti nel 2016 è aumentato in quasi tutti gli Stati membri per i quali sono disponibili i dati. Le crescite maggiori sono relative a Bulgaria (+17,9%) e Slovacchia (+16%), seguite da Polonia (11,8%) e Cipro (+10,9%).

Per quanto riguarda l’Italia, ad alimentare la crescita sono state soprattutto le presenze dei turisti non residenti nel Paese, che hanno raggiunto i 196 milioni.