Expo s’avvicina, l’offerta turistica “troppo frammentata”

Il Commissario unico di Expo2015, Giuseppe Sala

“Un’offerta turistica che in questo momento appare ancora troppo frammentata”, ma anche la gestione degli aspetti organizzativi, dai visti agli aeroporti: a meno di 200 giorni dal taglio dei nastri di EXPO, la situazione sul fronte incoming va ancora messa a punto. Lo ha detto il commissario unico Giuseppe Sala in un’intervista al “Corriere della Sera”, in cui ha sottolineato come “mai come in questo momento serve che ciascuno faccia la propria parte”.

Promossi, con qualche riserva, Comune e Regione, è la volta ora del Governo che deve stanziare fondi in tempi brevi.

In realtà poi tutti si chiedono: ma riusciranno le infrastrutture ad essere terminate in tempo? Su questo punto Sala ha espresso ottimismo: Palazzo Italia “è a buon punto”, sono iniziati gli scavi del Cardo, l’asse lungo il quale si sistemeranno i padiglioni delle regioni e delle istituzioni, e i Paesi stanno lavorando alacremente per accelerare i lavori: la Repubblica Ceca potrebbe addirittura essere pronta a fine novembre.

Sala ha anche detto che sono sei milioni i biglietti già venduti attraverso i tour operator, di cui 3,6 milioni all’estero. Insomma, davanti a tale platea non si può certa arrivare in ritardo…