Febbre Bit 2015 a 10 giorni dall’inizio

Cristina Tasselli, exhibition manager della Bit

“In alcuni padiglioni, come in quello dell’Italia, siamo a tappo. E stiamo ancora vendendo. Questa mi sembra un ottimo auspicio per la Bit2015. Che, tra le tante novità, vede anche un forte ritorno del settore dell’ospitalità. Grazie al Mice e al Luxury, che sarà un lusso molto legato al Made in Italy, al nostro savoir faire, e non all’ostentazione. Siamo passati da una fiera divisa geograficamente a una fiera divisa per aree di business”. Così ha presentato oggi alla sala Appiani dell’Arena di Milano l’edizione 2015 di Bit una soddisfatta Cristina Tasselli, l’exhibition manager della manifestazione, che si attende per questa edizione circa 70 mila visitatori. Saranno infatti oltre  2 mila gli espositori presenti, provenienti da 100 Paesi e da tutte le Regioni italiane, che incontreranno più di 1.500 hosted buyer, di cui 83% stranieri, provenienti da  70 paesi, e, per la prima volta, il 17% italiani, con una crescita di ben il 50% rispetto  alla scorsa edizione. Anche gli espositori internazionali crescono del  40%, “Perché vogliamo esser sempre più globali. Infatti subito dopo Bit porteremo il turismo italiano in Cina, grazie a Gift, la fiera turistica di Guangzhou” ha aggiunto Tasselli.

“Inoltre proporremo un grande momento di riflessione per il mercato turistico italiano, ovvero il  Congresso Internazionale Annuale del Turismo, per cui ci aspettiamo mille congressisti, un’opportunità imperdibile di conoscere tendenze e dati preziosi per sviluppare nuove strategie di business” ha detto Tasselli, che sottolinea anche il ritorno di grandi nomi in Fiera, quali Alitalia, il Friuli Venezia Giulia o, ancora, le catene alberghiere, con Best Western anche sponsor del Bitcongress.

“Dopo otto anni di segni negativi per il nostro paese, siamo contenti di presentare qualcosa di positivo – ha spiegato Enrico Pazzali, AD di Fiera Milano Spa -. Nell’anno di Expo, con la Bit vogliamo essere la porta d’accesso a questo grande evento, una Bit che cresce e che si rinnova e che va a riposizionare la manifestazione.  Con il Luxury, il Mice e lo Sport. E per la prima volta avremo un Buy World, ovvero non venderemo solo l’Italia agli stranieri, bensì tutti venderanno tutto. Come già succede nelle altre grandi fiere internazionali. Perché, è risaputo, ormai la sfida è globale”. E Fiera sta cercando di fare la sua parte, con 70 manifestazioni quest’anno, tra cui anche molte nuove, “strappate” ad altre Fiere internazionali importanti sia italiane, vedi Bologna, sia europee, vedi Barcellona.

Expo momento di rilancio del territorio, per cui  durante la presentazione di questa mattina erano presenti anche l’assessore regionale al turismo Mauro Parolini  e l’assessore al Comune Franco D’Alfonso: “I numeri ci dicono che siamo in una città, in una regione tra le più dinamiche, che hanno già cavalcato la ripresa. Che non è solo grazie all’Expo, perché noi stiamo lavorando anche per il 2016 e in seguito” ha commentato. Parolini invece ha sottolineato come “Milano sia il brand turistico più conosciuto della Lombardia, anche se deve fare un ulteriore salto come destinazione artistico-culturale e non solo per business o per shopping. Perché come regione vogliamo raddoppiare le presenze nei prossimi anni, grazie alle sue eccellenze”.

Grazie anche a Bit, che quest’anno  presenterà cinque aree tematiche: Leisure World, l’area più classica, che vede quest’anno un vero e proprio boom degli espositori italiani con un più 60% “e avremmo potuto averne  ancora di più” ha commentato Tasselli, mentre new entry di quest’anno nell’area internazionale sono il Ciad dall’Africa e il Vietnam dal Sud Est asiatico, e  rientrano Albania, Perù, Sudan, Azerbaigian e Lituania. Nei padiglioni dedicati all’Italia viene invece presentato un focus su arte, cultura ed enogastronomia  ispirato al concetto della “piazzetta” italiana. Le altre grandi novità per Bit2015 sono  infine l’area dedicata10 al Mice, con Mice World, l’area dedicata al lusso, il Luxury World, la Digital Arena e quella dedicata allo sport con Destination Sport, con 60 operatori italiani, da 12 regioni. Infine la grande ombra di questa fiera, l’Expo che aprirà lì vicino il primo maggio, avrà due spazi dedicati con una grande area espositiva ricca di eventi nei padiglioni italiani e una piazzetta nell’area internazionale.