Federconsumatori: Italiani, pochi in vacanza e restano in Italia. Slovenia e Croazia le mete estere più convenienti

Le vacanze stanno diventando un bene di lusso? Il dubbio emerge dai risultati della VI Analisi degli aspetti tariffari nelle località italiane ed estere, a cura dell’Osservatorio permanente sulle proposte di viaggio formulate dai Tour Operator, tenuto da Federconsumatori insieme all’Ente Bilaterale Nazionale del Turismo. Secondo i dati presentati ieri a Roma, così come nel 2013 solo 1 italiano su 3 si è potuto permettere la tradizionale vacanza estiva, anche quest’anno partirà solo il 31% degli italiani. Confermata poi la tendenza degli italiani a concentrare le vacanze nel trimestre luglio-settembre: nell’80,2% dei casi sceglieranno località nazionali (Toscana, Lombardia, Emilia-Romagna ai primi posti), mentre il rimanente 19,8% ha optato per l’estero (Francia, Spagna, Germania).

Secondo le rilevazioni dell’Osservatorio, poi, quest’estate nelle località balneari italiane la tariffa media alberghiera a persona in camera doppia, con trattamento di pensione completa, andrà dai 65 euro al giorno in bassa stagione ai 92 euro in alta stagione. Nel Sud e nelle isole la tariffa media nella settimana di Ferragosto sale a 114 euro. Rispetto al 2013 le tariffe medie sono tutte in leggero aumento, dall’1,2% all’1,5%.

Per quanto riguarda il soggiorno nelle località balneari estere, l’indagine ha preso in considerazione pacchetti volo+hotel o villaggio turistico in Spagna, Egitto, Grecia, Turchia, Tunisia, Slovenia e Croazia, nella settimana di Ferragosto (soggiorno di 8 giorni e 7 notti). Le mete più convenienti sono risultate Slovenia e Croazia,con una media 653 euro a persona a soggiorno in camera doppia.