Gardaland ha annunciato un importante progetto per il 2016: la costruzione di un secondo hotel tematizzato che amplierà l’offerta del Resort e che si affiancherà al già esistente Gardaland Hotel.

Rilevante anche l’investimento: ben 25 milioni di euro per la nuova struttura che prenderà il nome di Gardaland Adventure Hotel e che da tabella di marcia potrà accoglierei i primi ospiti a partire dal giugno 2016.

Gardaland Adventure HotelLa nuova struttura, che avrà 100 camere, sarà composta da due diversi padiglioni uno de quali ospiterà anche il ristorante. I due edifici saranno affiancati da una struttura a grande impatto scenografico, adibita a reception. Nel nuovo hotel tutte le stanze saranno tematizzate con scenografie che richiameranno i 4 mondi dell’avventura già presenti nelle attrazioni del parco: Jungle Adventure, Wild West Adventure, Arctic Adventure e Arabian Adventure.

Il ristorante, invece, racconterà la storia dell’antico Egitto sin dal nome: il Tutankhamon Restaurant offrirà la possibilità di cenare tra le mura di un antico tempio, immersi in una coinvolgente atmosfera egizia.

Il progetto nasce per accogliere un numero sempre crescente di turisti che scelgono Gardaland e l’area del lago di Garda come meta per una breve vacanza o un lungo weekend. “Le visite in giornata rappresentano ancora il 70% delle entrate del Parco ma la nostra volontà è diventare destinazione turistica per brevi soggiorni incrementando le prenotazioni in hotel” – afferma Aldo Maria Vigevani, amministratore delegato di Gardaland – “E per questo motivo abbiamo deciso di ampliare la nostra capacità ricettiva con nuove accomodation, al fine di intercettare nuovi pubblici”.

Il lago di Garda ha registrato negli ultimi anni una continua crescita raggiungendo circa 4,5 milioni di presenze lo scorso anno. Il 70% è rappresentato da turisti stranieri che trascorrono qui una vacanza più o meno lunga. Anche le presenze di visitatori esteri a Gardaland sono incrementate fino a raggiungere il 30% degli ospiti, in particolare tedeschi, olandesi, svizzeri e inglesi.