Gestire i flussi turistici, nasce il protocollo per le città d’arte italiane

Venezia
Al via a luglio il protocollo per la gestione dei flussi turistici di Roma, Firenze, Venezia, Milano e Napoli

Nasce il protocollo per gestire i flussi turistici nelle città d’arte italiane. Entro la fine di luglio Roma, Firenze, Venezia, Milano e Napoli, le 5 principali mete artistico-culturali del nostro Paese, dovranno approvare un protocollo che contenga le direttive del Piano Strategico Nazionale del Turismo e adotti un Codice di Comportamento per il Turista. Obiettivo, fronteggiare e gestire l’assalto quotidiano dei visitatori.

Un primo protocollo era già stato fatto nel 2013, e comprendeva anche Rimini. Ma ora il turismo nelle città d’arte italiane continua a crescere in modo esponenziale, e la gestione dei flussi è divenuta una priorità.

“Oggi vedo con piacere che finalmente la parola e il concetto di governare la crescita del turismo è entrata nel nostro linguaggio – commenta Anna Paola Concia, assessore al Turismo di Firenze -. E per questo ringrazio il governo, ma contemporaneamente vi chiedo con il cuore in mano di aiutare noi che siamo in trincea in queste 5 città e lavoriamo a ‘mani nude’. Aiutateci a gestire questi enormi flussi – aggiunge l’assessore – aiutateci a sperimentare nelle nostre città tutti i grandi progetti su questo argomento presenti nel piano strategico”.

Il nuovo protocollo, riportano fonti stampa, sarà pronto a giorni e farà propri i punti del Piano strategico del Turismo. “Chiediamo che le città che hanno le criticità maggiori nella gestione del turismo abbiano un rapporto più stretto con il Ministero”, sottolinea ancora Concia.

Tra le novità del documento, che in seguito dovrà essere sottoscritto dai sindaci delle singole città, rientra anche l’organizzazione di riunioni trimestrali, l’ampliamento ad altre città, come ad esempio Palermo, Cagliari e Torino. E la promozione e realizzazione della Giornata nazionale del Turismo Sostenibile.