Gli albergatori milanesi lanciano hotelvsairbnb.it: “da noi servizi e sicurezza”

Il sito hotelvsairbnb.it
Il sito hotelvsairbnb.it

Per contrastare la diffusione degli affitti online di case private, gli hotel di Milano sferrano l’attacco ad Airbnb, e con lo slogan Fai una scelta consapevole lanciano il sito hotelvsairbnb.it. L’ultima frontiera della battaglia all’ultimo cliente tra strutture ricettive tradizionali e community virtuali si combatte quindi sul web, una battaglia che riguarda soprattutto gli alberghi di fascia media e medio bassa, riporta la Repubblica, ovvero quelli che soffrono di più la concorrenza del portale di affitti brevi.

Realizzato da ATR, l’associazione albergatori della Città metropolitana aderente a Confesercenti, il sito mette a confronto alberghi e case private dal punto di vista di servizi e sicurezza, ma anche accoglienza, assistenza, spazi, quiete e orari, assicurazione per danni, igiene, sicurezza degli impianti.

“Non vogliamo attaccare a priori Airbnb – spiega Andrea Painini, presidente di Confesercenti Milano – ma sottolineare i nostri punti di forza”.

E alla scheda “pro e contro” è affidata poi una sintesi finale dei motivi per cui chi viaggia sceglie una o l’altra soluzione.

Qui ad esempio riportiamo il confronto fatto alla voce “Sicurezza”:sicurezzahotelvsairbnb
“Vogliamo far capire che ci sono modi diversi di accogliere gli ospiti – continua Painini – e che anche i target cambiano: una famiglia numerosa che deve trovare una sistemazione per molti giorni ha sicuramente esigenze diverse dalla coppia che fa un fine settimana di relax”.

“Si tratta di un servizio per tutti coloro che desiderano fare una scelta più consapevole e informata – aggiunge il presidente di ATR, Rocco Salamone – Le piattaforme che permettono di offrire e prendere in affitto stanze e appartamenti, più o meno in condivisione, sono entrate di fatto con prepotenza nel mercato dell’ospitalità, inasprendo le tensioni concorrenziali tra le varie offerte ricettive, tradizionali e di nuova concezione. Per il cliente può sembrare solo questione di prezzo, ma gli aspetti da considerare nella scelta sono molti, e spesso con risvolti poco noti”.

Il senso, insomma, è quello di riconquistare terreno in un settore che dà segnali di grande dinamismo. Quest’anno a Milano sono previste infatti le aperture di tre nuovi alberghi medio-grandi: il Nyx Hotel da 300 stanze in zona Stazione Centrale, un altro albergo vicino alla Fabbrica del Vapore e uno in corso Buenos Aires, con 100 camere a testa. Inoltre ci sarà l’inaugurazione di un hotel da 200 unità in via Toqueville, mentre in via Filzi riaprirà un vecchio hotel, e uno aprirà in via Pirelli. La Torre Galfa, poi, per anni uno dei simboli dell’abbandono, ospiterà uffici e un albergo. In cantiere invece progetti come quello nella ex sede comunale in zona Missori, dove un gruppo olandese realizzerà 100 camere, di fronte alla Pinacoteca di Brera o nell’ex seminario di corso Venezia. O ancora, in zona Lambrate, a Cordusio e San Babila. E spostandosi appena fuori Milano a Sesto San Giovanni aprirà il primo albergo co-firmato Marriott e Ikea.