Gli Stati Uniti promuovono Malpensa come scalo per la preclearance

Malpensa
L'aeroporto di Malpensa

Malpensa è stata scelta dal Governo degli Stati Uniti tra gli 11 nuovi aeroporti nel mondo che potranno effettuare i controlli di “preclearance“, ovvero il controllo passaporti dell’Immigration USA. Lo ha annunciato Jeh Johnson, Segretario del Dipartimento Homeland Security del Governo degli Stati Uniti. La scelta è stata effettuata dopo i sopralluoghi che hanno evidenziato la capacità organizzativa degli enti, gli effettivi spazi dell’infrastruttura e la presenza di personale in grado di coadiuvare le operazioni di controllo. A breve quindi tutti i passeggeri diretti da Milano negli Stati Uniti effettueranno i controlli già a Malpensa, e una volta atterrati negli USA potranno evitare le code al controllo passaporti, oppure non avranno necessità di ritirare il bagaglio se in transito.

Si tratta di “un ulteriore segnale che stiamo lavorando nella giusta direzione – ha dichiarato Pietro Modiano, Presidente SEA – Il nostro impegno, negli ultimi anni, si è concentrato in modo particolare nel migliorare Malpensa, per far coincidere i servizi offerti dall’aeroporto con le aspettative dei nostri passeggeri in termini di comfort e qualità – aggiunge Modiano – ma abbiamo lavorato anche per offrire ai vettori che operano nel nostro aeroporto i più avanzati strumenti operativi del settore”. Il fatto che i passeggeri diretti negli USA effettuino i controlli dell’Immigration già a Milano “sarà uno strumento in più al servizio di Milano, delle sue ambizioni e potenzialità”, sottolinea il Presidente SEA.