Goldcar, player leader nel mercato del noleggio auto a breve termine, ha annunciato di essere entrata a far parte dell’American Society of Travel Agents (ASTA), organizzazione che vanta oltre 12,000 membri in 140 paesi, tra cui figurano non solo agenzie ma anche tour operator, compagnie di navigazione, hotel e, appunto, aziende di noleggio auto.
L’ingresso di Goldcar in ASTA rientra nella strategia di crescita dell’azienda, che punta a espandere la propria presenza, nel medio-lungo termine, in mercati di alto interesse turistico, come nel caso di Stati Uniti, Canada, America Latina, Asia e Australia. L’iniziativa è supportata dal brand premium Rhodium, attraverso partnership con broker e agenti a valore aggiunto, con lo scopo di incrementare la propria base clienti.
Inoltre, questa iniziativa rafforzerà il canale distributivo al dettaglio, attraverso accordi raggiunti con distributori globali, quali Amadeus, Travelport e Sabre.
Attraverso la rete di partner, i propri contatti e il network internazionale di membri, ASTA contribuirà a rafforzare e rendere più dinamiche le attività di Goldcar in questi mercati, in cui è ben posizionata, soprattutto negli Stati Uniti.
“ASTA è la principale organizzazione nel settore del turismo negli Stati Uniti, uno dei più importanti e più vivaci mercati turistici, in cui le agenzie retail ricoprono un ruolo fondamentale. La nostra adesione è fondamentale nella strategia di sviluppo del business, promuovendo la brand awareness e incrementando la nostra base clienti, con il supporto di agenzie specializzate in benchmark nel settore”, ha dichiarato Manuel Núñez, Goldcar´s Director of International Franchisees & Long Haul Inbound”.
“Allo stesso tempo, l’adesione ad ASTA consentirà a Goldcar di partecipare a tutti gli eventi annuali tenuti dall’associazione, come la conferenza “ASTA Destination Expo”, che si svolgerà a Siviglia a giugno 2016 e a cui si prevede interverranno 600 tour operator degli Stati Uniti”.
“L’inserimento dei brand Goldcar e Rhodium in ASTA arricchisce inoltre l’offerta della società in Europa, offrendo una proposta aggiuntiva che si differenzia da quelle delle tradizionali aziende americane” conclude Manuel Núñez.
