Herman, da AirHelp un avvocato robot per la difesa dei cittadini

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Con Herman, progetto di AirHelp, i tempi e i costi della giustizia si dovrebbero ridurre notevolmente

AirHelp lancia Herman, l’avvocato robot per la difesa dei cittadini. Il progetto, come si legge in una nota della società impegnata nella difesa dei passeggeri che hanno subito un disagio con i voli, punta a rivoluzionare il concetto di Giustizia, permettendo a milioni di persone di difendere i loro diritti, senza dover rinunciare in partenza per l’esosità e i lunghi tempi delle prestazioni degli avvocati. Una giustizia smart, insomma, che nasce dall’esigenza dell’azienda di aiutare in maniera sempre più veloce ed efficace i cittadini in caso di ritardi o cancellazioni dei voli. 
Ma in concreto chi è Herman? Si tratta di un’intelligenza artificiale che, a seconda dello specifico caso, si basa su migliaia di dati e dettagli relativi a un determinato reclamo UE261 (compagnia aerea, aeroporto di partenza, parametri di legge, sentenze passate). Una volta inseriti i dati, in pochi istanti Herman esegue un’analisi per suggerire la giurisdizione ottimale dove poter procedere legalmente e le successive azioni da compiere.
A oggi Herman ha già aiutato oltre 2 milioni di passeggeri a ottenere il giusto risarcimento per i problemi con i loro voli. Ma “Herman è solo l’inizio di una sperimentazione molto più ampia che ha come scopo una giustizia più veloce, efficiente e aperta a tutti”, spiega Lorenzo Asuni, Country Manager AirHelp. La sfida è quindi quella di dare a tutti gli strumenti per poter tutelare i propri diritti. L’obiettivo non è una giustizia in senso solamente giuridico, ma “una giustizia – sottolinea Asuni – nel senso più ampio di equità”.