Il turismo spaziale low cost parla italiano. Oggi, nel corso del primo congresso di Space Renaissance Italia che si sta tenendo al Politecnico di Milano, è stato presentato Hyplane, il progetto di turismo spaziale a costi contenuti coordinato da Raffaele Savino, docente di fluidodinamica alla facoltà di ingegneria dell’università Federico II di Napoli. La tariffa, non proprio low cost ma di quasi un quinto minore rispetto a Virgin Galactic, dovrebbe essere di 50 mila euro, contro i 250 mila dollari della creatura di Sir Richard Branson. L’Hyplane potrà portare 6 passeggeri a una quota massima di 70 km e a una velocità di 5.000 km all’ora, ovvero Mach 4, quatro volte la velocità del suono) . Il progetto punta ad esser operativo tra dieci anni ma lo scoglio, come sempre, sono gli ingenti finanziamenti necessari. Si parla di oltre 2 miliardi di euro per prototipo e produzione.