Il ritorno delle compagnie all-business con Dreamjet?

Un 757 della compagnia francese L'Avion comprata da BA

Il ritorno delle compagnie aeree all-business? Dopo i falliti tentativi 7/8 anni fa dei vettori Eos Airlines, SilverJet e l’Avion, poi acquisita da British Airways e diventata Open Skies, è proprio uno dei founder della compagnia francese a riprovarci con la Dreamjet, una start up che ha appena fatto domanda all’Us Department of Transportation (DOT) per operare un volo Parigi- New York Newark e aver depositato la stessa richiesta alla Direction générale de l’aviation civile (DGAC) francese, forte di un certificato di volo  (Aoc) del Dipartimento per la sicurezza dei voli francese. Obiettivo; far decollare i voli entro la seconda metà di giugno.

Frantz Yvelin, colui che fondò L’Avion, compagnia poi vendita a BA, insieme a Peter Luethi, un passato come coo di Jet Airways in India ed ora residente negli Stati Uniti, vogliono ridar vita a collegamenti all-business tra l’Europa e gli States, utilizzando la stessa tipologia di aeromobili della precedente fallita avventura, ovvero B757-200 configurati per circa 90 passeggeri.

Non si sa molto altro del progetto, se non che al momento Dreamjet è basata sullo scalo business di Le Bourget a Parigi. Il vettore franco-britannico Open Skies continua invece ad operare da Parigi Orly su New York, sia Newark che JFK, avendo cancellato tutte le altre rotte lanciate un tempo,  su Washington, anche da Amsterdam e Francoforte, riconfigurando i suoi tre aeromobili nelle tradizionali tre classi; con 20 posti in First, 28 in Business e 66 in Economy, per una capienza totale di 114 passeggeri.