L'Italia è protagonista del WTM 2017 già dalla cartellonistica pubblicitaria

Il Word Travel Market 2017 ha aperto i battenti all’Excel di Londra: la manifestazione vede per il primo anno la destinazione Italia come premier partner: alle 9 del mattino il taglio del nastro inaugurale ha visto protagonisti Simon Press, senior exhibitor director della manifestazione e Fabio Maria Lazzerini, membro dell’Enit e Chief commercial officer di Alitalia.

Il ministro Dario Franceschini ha inaugurato con l’ambasciatore in terra britannica Pasquale Terracciano lo stand italiano, situato a destra dell’ingresso principale dell’Excel. Un’opportunità per la destinazione Italia e per gli oltre 230 espositori ospitati dall’Enit.

L’Italia intende promuoversi attraverso il suo patrimonio culturale e attraverso le iniziative di turismo tematico che variano di anno in anno: dopo il 2016 che è stato l’anno dei cammini e il 2017 che è stato l’anno dei orghi, avremo il 2018 dedicato all’enogastronomia e il 2019 focalizzato sul turismo lento.

Secondo uno studio divulgato nel corso della giornata inaugurale l’Italia è al primo posto nella lista dei paesi che i viaggiatori vorrebbero visitare nel prossimo futuro: dalla ricerca “Be-Italy”, condotta da IPSOS per ENIT con l’obiettivo di indagare il brand Italia in 18 Paesi del mondo, emerge che il 37% degli intervistati ha risposto “Italia” alla domanda “Dove andresti in vacanza se vincessi un viaggio?”: una percentuale che mette il Belpaese al primo posto, davanti a Stati Uniti e Australia (scelti rispettivamente dal 32 e 31%), e che dimostra una volta di più come l’Italia eserciti un fascino unico sui viaggiatori stranieri.

Sempre secondo la ricerca IPSOS “Be-Italy”, i turisti stranieri mettono l’Italia al primo posto per qualità della vita, creatività e inventiva, mentre l’offerta enogastronomica rappresenta ormai una primaria motivazione di viaggio (è citata dal 48% degli intervistati), sullo stesso livello di città d’arte e monumenti (scelti rispettivamente dal 49 e dal 48%). La cucina, del resto, è il primo aspetto che viene associato all’Italia (secondo il 23% degli intervistati), seguita a debita distanza da monumenti e moda (entrambi al 16%): un risultato che conferma i dati di Food Travel Monitor, secondo cui l’Italia è al primo posto al mondo come destinazione enogastronomica.