Crociere in frenata ma nel 2015 si torna a crescere

In base al rapporto di Risposte Turismo, nel 2015 crescerà il traffico crocieristico in Italia. Nella foto, Oasis of the Seas al porto di Napoli

Crocieristi in calo nei porti italiani. Lo rivela l’indagine elaborata da Risposte Turismo che sarà illustrata a Napoli il 24 ottobre ed anticipata questa mattina nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2014 dell’Italian Cruise Day che quest’anno sarà ospitato dalla città partenopea.
I dati fanno parte dell’Italian Cruise Watch 2014, il rapporto di ricerca di riferimento sul settore crocieristico in Italia curato da Risposte Turismo contenente i dati più aggiornati e rilevanti e le previsioni per il futuro del comparto.
Le proiezioni relative alla chiusura del 2014, mostrano una contrazione rispetto ai dati a consuntivo registrati nel 2013 sia del numero di crocieristi movimentati dai porti italiani (-8,97% per un totale di 10,32milioni), sia del numero di toccate nave (-9,36% per un totale di 4.676).
In termini di movimentazione passeggeri (imbarchi, sbarchi e transiti), il dato che si preannuncia per il 2014 è il più basso degli ultimi quattro anni per il settore delle crociere.
Tali dati sono il frutto delle stime fornite a Risposte Turismo da 40 porti crocieristici italiani che rappresentano, sul totale nazionale, il 99,5% del traffico passeggeri e il 96% delle toccate nave.
A livello regionale le proiezioni elaborate da Risposte Turismo per il 2014 mostrano come la Liguria si appresti a diventare, per la prima volta, la regione leader in Italia per numero di passeggeri movimentati nei propri porti, leadership ottenuta in virtù di 2,34 milioni di passeggeri movimentati (pari al 22,7% del traffico crocieristico atteso), seguita dal Lazio (2,2 milioni), Veneto (1,75 milioni), Campania (1,29 milioni) e Sicilia (1 milione).
“Il prodotto crociera – ha commentato Francesco di Cesare, Presidente Risposte Turismo – è entrato nella sua fase di maturità anche nell’area mediterranea, come accaduto da tempo nei Caraibi. È pertanto normale attendersi, anche in Italia, degli andamenti e delle oscillazioni del traffico. Dopo una lunga fase di crescita ininterrotta, a partire dalla flessione del 2012 sul 2011 si sono susseguite variazioni annuali di segno opposto, conseguenza di fattori esogeni ed endogeni al comparto. Un’ulteriore conferma è data dalla ripresa attesa per il 2015, i cui dettagli sono contenuti nell’edizione 2014 dell’Italian Cruise Watch che presenteremo a Napoli il prossimo 24 ottobre”.
Analizzando nel dettaglio i risultati conseguiti dai singoli porti crocieristici, secondo le stime di Risposte Turismo nel 2014 Civitavecchia si confermerà al primo posto con 2,19 milioni di passeggeri movimentati (-13,8% sul 2013) e 837 toccate nave (-12,7%), seguita da Venezia con 1,74 milioni di passeggeri (-3,9%) e 489 toccate nave (-10,8%) e Napoli, poco oltre il milione di passeggeri (-13,2%) e 425 toccate nave (-3,4%).
L’appuntamento con l’Italian Cruise Day è a Napoli per venerdì 24 e sabato 25 ottobre. L’evento, giunto alla quarta edizione, è dedicato a tutti gli operatori del settore delle crociere (compagnie armatoriali, realtà portuali, tour operator e agenti di viaggio, agenti marittimi e molti altri ancora) ed è organizzato dalla società di ricerca e consulenza a servizio della macroindustria turistica con la collaborazione della Camera della Commercio di Napoli e di Terminal Napoli.