VoiHotels, catena alberghiera del gruppo Alpitour, persegue da anni una strategia di crescita costante, spesso all’ombra del brand più famoso. Di recente è però balzata agli onori della cronaca per l’acquisizione in portfolio del Tanka Village, ex asset Valtur molto ambito dai turisti italiani.
Già nel 2016 il gruppo Alpitour aveva cercato senza successo di rilevare la gestione del villaggio: la repentina crisi di Valtur l’ha resa quindi uno dei principali interlocutori a cui rivolgersi per preservare la continuità dela struttura.

A confermarcelo è Paolo Terrinoni, Ad di VoiHotels, che abbiamo intervistato nei giorni scorsi: “La discussione che abbiamo intavolato con la proprietà riguarda ovviamente l’immediato ma anche il futuro: dal giorno dopo l’accordo abbiamo subito attivato un call center e inviato 20 persone sul posto per capire come intervenire per garantire l’apertura. In futuro però pensiamo a una ristrutturazione complessiva che riguarderà la distribuzione, i servizi e gli impianti con riposizionamento del villaggio. Il Tanka è una risorsa del territorio e i lavori già fatti come la tensostruttura per il congressuale ci aiuteranno ad avere una stagionalità più lunga e proficua”.

Il Tanka Village non è fra l’altro l’unico nuovo investimento in Italia di VoiHotels: a Scicli, in Sicilia, è stato acquistato un residence lo scorso luglio: in ristrutturazione da ottobre aprirà a fine maggio il Voi Marsa Siclà Resort.

“Il nuovo residence in Sicilia – spiega Terrinoni – ha una vocazione molto orientata al territorio circostante, reso celebre dalla fiction “Il Commissario Montalbano”, girato proprio in questi luoghi.  Non è un posto fatto per rimanere chiusi in albergo: per questo forniremo un servizio concierge per esplorare il territorio circostante, a partire dalle tante perle del barocco siciliano disponibili a breve distanza”.

Questa nuova apertura è indice di un cambio di passo di VoiHotels che da una vocazione leisure sta evolvendo verso una dimensione più votata al lifestyle: “Stiamo lavorando per incrementare i resort leisure – conferma Terrinoni – oggi abbiamo tre hotel che sono in un contesto lifestyle e stiamo cercando di invidivuarne altri in destinazioni iconiche.. Pensiamo a luoghi come Firenze, Venezia o la Costiera Amalfitana che ci consentirebbero di presentarci sui mercati internazionali come la collana di hotel che evidenzia la bellezza italiana”.