Alitalia non ci sta: dopo aver ceduto a Ryanair il primato di passeggeri trasportarti in Italia non vuole perdere anche il privilegio di essere il vettore preferito dai prelati del Vaticano a favore della compagnia irlandese.
Per questo – sostiene Affari italiani – Alitalia ha fatto pervenire protesta informale ai vertici della Santa Sede per aver scelto Ryanair nell’ultimo volo del segretario di Stato, il cardinale Pietro Parolin, a Vilnius.
Ryanair infatti, dopo l’inattesa scelta, ha provato a tastare immediatamente la pista commerciale proponendosi come vettore alternativo per i voli di stato in Vaticano a cominciare dal prossimo viaggio in Polonia di Papa Francesco, in programma a luglio per la Giornata Mondiale della Gioventù.
Una mossa che non poteva non irritare Alitalia, vettore ufficiale dei viaggi apostolici dal 1964, anno del volo in Terra Santa di papa Paolo VI. Nonostante non sia la prima volta: già nel 2013 Ryanair aveva provato a offrire un volo gratis a Papa Francesco, riporta Il Giornale.
Parolin, intervistato sempre da Affari Italiani, ha giustificato la scelta affermando che il volo di Ryanair era l’unico collegamento diretto per la destinazione nonché quello che costava meno.
Insomma, O’Leary non poteva avere pubblicità migliore.