L’aeroporto di Genova cresce e sogna il collegamento diretto con la ferrovia

L'aeroporto di Genova cresce anche grazie ai nuovi collegamenti Vueling. Nella foto scattata a settembre, il primo aeromobile della compagnia a "dormire" in aeroporto

Buone notizie dall’aeroporto di Genova. Dopo i primi 9 mesi del 2014 vissuti all’insegna del drastico calo causato dalla riduzione dei voli Alitalia (che ha diminuito l’offerta su Roma e cancellato i voli per Napoli, Trieste e Catania) e dal fallimento di Belleair (voli per Tirana), il Cristoforo Colombo ha registrato a dicembre un aumento del 24,57% di passeggeri. Meglio dello scalo ligure, nella fascia degli scali tra 1 milione e 5 milioni di passeggeri, ha fatto solo Firenze (+28,31%). «Pensiamo che la crescita degli ultimi mesi del 2014 proseguirà anche nel 2015 – dice Marco Arato, presidente dell’Aeroporto di Genova – grazie ai nuovi collegamenti diretti, alla possibilità di usufruire dei network delle compagnie aeree e anche al turismo verso la Liguria, rilanciato grazie allo sforzo degli Enti locali». Tra le novità sul fronte dei collegamenti ci sono l’introduzione dei voli Vueling tra Genova e Roma (da settembre), dei voli Meridiana su Napoli e di quelli Volotea su Catania. In arrivo a breve (dal 20 e dal 21 giugno, ne abbiamo scritto qua) due nuove rotte estive, su Maiorca e Minorca.

A dare maggior slancio all’aeroporto, nel 2015 dovrebbe anche arrivare il progetto per il collegamento diretto aeroporto-ferrovia, quel Gate (Genoa Airport: a Train to Europe) che è cofinanziato al 50% dall’Agenzia Europea dei trasporti Ten-T. In base a questo progetto, ci sarà un collegamento diretto, tramite cabinovia, tra aeroporto e ferrovia.

Ma, anche se i numeri registrati a gennaio sono molto positivi (dall’1 al 18, più 18,8% di passeggeri rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), rimane qualche ombra sull’effettiva possibilità di sviluppo dello scalo. “A un aumento dell’offerta in termini di movimenti di aeromobili – ha fatto notare Arato – non è seguito un altrettanto consistente aumento della domanda da parte del territorio: un elemento che ci preoccupa perché potrebbe indurre alcune compagnie aeree a ridurre il numero di voli da e per Genova”.