Gli investimenti dell’Azerbaijan sul mercato italiano iniziano a dare i primi frutti: il paese è entrato nella programmazione di Tibiworld, operatore capitolino. La notizia arriva a meno di un mese dall’Aitf, principale fiera del turismo del Paese giunta alla diciassettesima edizione e in programma a Baku dal 5 al 7 aprile.

“Abbiamo deciso di puntare sulla destinazione viste le diverse unicità che offre – spiega Roberto Morgi, direttore commerciale Tibiworld – come Yanar Dag. la “fiamma eterna”, i vvulcani di fango o le pitture rupestri risalenti al Paleolitico”

Aggiunge il managing director di Tibiworld Marco Borghesi: “La capitale Baku si propone sempre di più all’attenzione con l’organizzazione di importanti eventi internazionali quali ad esempio il Gran Premio di F1. E’ poi interessante anche dal punto di vista architettonico con il Centro Culturale Heydar Aliyev, costruito sul progetto di Zaha Hadid (autrice anche del Maxxi a Roma) e l’Azerbaijan Carpet Museum, senza dimenticare le Flame Towers, simbolo della città, ben visibili anche la notte, grazie a bei giochi di luce che le mettono in evidenza”

“Il paese ha già una buona ricettività. A Baku ci sono diversi alberghi internazionali e siamo in grado anche di offrire pernottamenti in boutique hotel. Nel resto del paese il livello delle strutture resta proponibile per il mercato italiano – conclude il Ceo di Tibiworld  Pier Mario Testa – Proponiamo un prodotto, con guide in lingue italiana, che va dal “city break” a Baku di durata variabile ma consigliamo minimo 3 notti per conoscere un po’ la capitale ed i suoi dintorni. Proponiamo partenze garantite da 7 notti da aprile ad ottobre, un Grantour di 9 notti nonché la possibilità di organizzare diversi eventi tematici: tour architettonici, tour in macchine d’epoca, cooking-class sulla preparazione dell’ottimo pane tradizionale Tendir, dello yogurt locale e della cucina tradizionale più in generale”.