Da venerdì scorso risultano chiuse tutte le filiali del network di agenzie di viaggio “Liberi tutti” con sedi ad Aosta, Alessandria, Milano, Trento, Cremona, Mantova, Novara e due a Torino per un totale di 9 agenzie di viaggi al dettaglio. Dopo un paio di giorni senza annunci sul sito dell’azienda dal 29 settembre compare un comunicato ufficiale di chiusura che riportiamo:
“Siamo costretti a comunicare a tutti gli utenti che, nostro malgrado e nonostante ogni sforzo contrario, Liberi Tutti Travel S.r.l., e con essa questo sito, da oggi cessa ufficialmente di operare. Gli improvvisi eventi geo politici che, succedutisi dal mese di aprile 2015, hanno sconvolto la comunità internazionale ed hanno gravemente traumatizzato il settore in cui operiamo, si sono infatti rivelati un ostacolo insormontabile per la prosecuzione della nostra attività economica. Tale situazione, che le previsioni di inizio non contemplavano come possibile, ci ha costretti a conferire incarico ai nostri legali affinchè, entro la fine di questa settimana e comunque nel più breve tempo possibile, procedano a depositare i libri contabili in Tribunale ed a richiedere l’apertura di una procedura concorsuale. Ci riserviamo ulteriori comunicazioni non appena acquisite notizie più precise riguardo l’Autorità Giudiziaria competente cui verrà assegnata la procedura”.
Un messaggio che non lascia adito a dubbi ma che non chiarisce la sorte di quanti hanno prenotato e magari versato un anticipo.
Se le comunicazioni lato azienda, di proprietà dal 2013 di Value Holding, sono ridotte al minimo non si può dunque dire lo stesso lato consumatori: come racconta Aosta Cronaca la chiusura improvvisa della filiale valdostana, arrivata venerdì 25 settembre su ordine della sede centrale ha causato malumori e proteste da parte di chi doveva partire e che, a fronte di prenotazioni confermate e pagate, non ha avuto più notizie dei biglietti di viaggio.
La notizia è riportata anche da Aosta Sera dove viene citata la notizia di una coppia che non è riuscita a partire per il viaggio di nozze per biglietti non emessi.
La Stampa del 26 settembre segnala un copione identico per l’agenzia Summertour di Torino. Sul caso si sta muovendo Federconsumatori Piemonte che ha preannunciato la possibilità di una causa collettiva una volta raccolte tutte le segnalazioni di chi non è stato fatto partire e non ha ottenuto nè rimborsi, nè riprotezioni. Motivo per cui è probabile che nelle prossime ore arriveranno anche le prime denunce alle forze dell’ordine. Vi aggiorneremo in questa pagina sugli sviluppi futuri della vicenda.
Update 29/9
La Stampa segnala l’analoga situazione per l’agenzia “Liberi tutti “di Novara che non avevamo segnalato nella prima stesura dell’articolo: http://www.lastampa.it/2015/09/28/edizioni/novara/agenzia-chiusa-allimprovviso-saltano-le-prenotazioni-viaggiatori-beffati-cvaWDKj8jNMf9hzUqHoVDK/pagina.html
Aiav, l’associazione italiana degli agenti di viaggio, racconta la storia travagliata del network e pubblica la visura camerale aggiornata al 28 settembre: http://aiav.eu/newsite/infonews/liberi-tutti/