Luglio prende il volo: + 5,3% di passeggeri per Assaeroporti

Assaeroporti
Secondo Assaeroporti, nel luglio 2016 i passeggeri sono cresciuti del 5,3% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente

Il mese di luglio ha preso il volo: per Assaeroporti rispetto allo stesso periodo del 2015 il numero di passeggeri è cresciuto del 5,3%. L’associazione che riunisce i gestori degli scali italiani rileva infatti che dopo la chiusura del secondo trimestre 2016 a +2,7%, pari a 43,5 milioni di passeggeri, luglio è letteralmente decollato. Gli aeroporti italiani, con poche eccezioni, incrementano la loro attività, e in alcuni casi segnano aumenti a doppia cifra, come Venezia, Bologna, Catania, Napoli, e Olbia.
I dati di luglio parlano di un totale di 17,7 milioni di passeggeri transitati dai nostri scali, riferisce Il Sole 24 Ore. E se Roma Fiumicino, con 4,4 milioni di passeggeri, rappresenta un pezzo fondamentale del mercato italiano muovendosi in media con la crescita del Paese (+5,6%), Ciampino cala del 21,6% (circa 500 mila transiti). Anche se il dato va letto in controluce: lo scorso anno nel periodo considerato a causa di un incendio parte del traffico di Fiumicino era stato spostato su Ciampino. Da qui la brusca discesa alla percentuale di quest’anno.
Passando a Milano, Malpensa cresce di 5,3 punti, con quasi 2 milioni di passeggeri, mentre Linate cala leggermente (-2%) e rimane sotto la quota di 1 milione di transiti. In Lombardia lo scalo di Bergamo Orio al Serio si conferma componente molto vitale del mercato, e cresce del 7,1% sfondando il muro del milione di passeggeri. Bene anche Venezia, che supera quota 1,1 milioni di passeggeri (+11,7%).
Sopra i 500 mila passeggeri si trovano anche gli scali di Bologna (+12,6% con 781 mila transiti), Catania (+14,5%, 875 mila transiti), Napoli (+13,2%, 775 mila transiti), Olbia (+15,7%, 536 mila transiti), Palermo (+7,6%, 600 mila transiti), Pisa (+5,9%, 594 mila transiti).
Completano il quadro positivo gli scali di Brindisi (+6,5%), Firenze (+3,6%), Lamezia Terme (+11%), Torino (+4%), Treviso (+8,4%) e Verona (+11,2%).