Mammut clonati: il progetto per attrarre turisti in Siberia

Sembra un progetto da Jurassic Park: ricreare i mammut in laboratorio, con la clonazione. Invece, riportare in vita gli elefanti pelosi estinti da migliaia di anni sarebbe un progetto già in corso. Vi starebbero lavorando, a quanto scrive Italia Oggi, scienziati russi e coreani. I laboratori sono nell’Università Federale Nord-Orientale di Yakutsk, la città più fredda al mondo, capoluogo della Sacha-Yacuzia in Siberia. Obiettivo di tutta l’operazione è quello di creare un grande museo, un centro di ricerca per studiare l’antico pachiderma e la colazione dello stesso, così da attrarre nell’estremo nord del mondo il maggior numero di turisti.

“Quando il centro dedicato ai mammut sarà aperto all’Università”, ha detto all’Interfax il professor Woo-Suk Hwang, “vedremo grandi progressi nella ricerca paleontologica e arriveremo più vicini alla meta finale”. Il legame tra questa egida regione siberiana e i mammut però dura da diverso tempo: nel 2012 qui è stato trovato il corpo di una cucciola di mammut – chiamata Yuka – perfettamente conservato nello strato di permafrost. E in Yakutia sono stati trovati tanti animali preistorici: il museo potrebbe essere la location giusta per ospitarli.