Marocco, una legge per tutelare il patrimonio culturale dai saccheggi

Marocco
Marocco

Un mezzo giuridico per proteggere il patrimonio culturale dai piccoli grandi furti di fossili e reperti archeologici: la vuole il Marocco, che sta lavorando a un progetto di legge caldeggiato da paleontologi e studiosi di tutto il mondo. Come riporta una notizia Ansamed, il progetto proposto dal Governo punta innanzitutto a definire “una nuova idea di patrimonio nazionale”, secondo le parole del responsabile del ministero della Cultura Youssef Khyara.

Il progetto prevede la creazione di un registro nazionale dei beni e la costituzione di una commissione a carattere consultivo, destinata a diventare il punto di riferimento istituzionale per tutti i programmi e i progetti sulla protezione del patrimonio, sulla sua conservazione e sul restauro, oltre che sulle ricerche archeologiche. Il nuovo testo istituisce anche una polizia del patrimonio, corpo militare addestrato per sorvegliare i siti e neutralizzare i possibili “predatori”, con un inasprimento delle sanzioni per chi strasgredisce.