Marriott completa l’acquisizione di Protea: è il “big” d’Africa

Un leone nel parco Kruger

Marriott International è diventato il più grande gruppo di hotel in Africa e ha raddoppiato la sua presenza in Africa e Medio Oriente toccando 160 hotel e 23.000 camere: questa massa critica è stata raggiunta completando l’acquisizione dei 116 hotel del Protea Hospitality Group. Marriott gestisce oggi direttamente o in franchising oltre 4.000 hotel in 79 nazioni. Il piano di nuove aperture di Marriott International in Medio Oriente e in Africa, comprensivo di quelle firmate Protea, è di oltre 65 hotel pari a 14.300 camere, di 20 alberghi e 3.000 camere solo nell’Africa Subsahariana. Il nuovo portfolio Protea di Marriott International comprende 116 hotel pari a 10.148 camere in sette Paesi africani, di cui 79 in Sudafrica e 37 situati tra Malawi, Namibia, Nigeria, Tanzania, Uganda e Zambia. L’accordo prevede che Marriott International gestisca in maniera diretta o in franchising i 103 hotel e resort del brand “Protea Hotels”, i due pluripremialti boutique hotel della linea “Protea Hotel Fire & Ice!” e le 11 proprietà di lusso del marchio African Pride Hotels collection. Secondo la Banca Mondiale, per l’Africa subsahariana è prevista una crescita di più del 5% nel 2015. Come già riportato, Marriott ha pagato circa 2,02 miliardi di Rand, circa 200 milioni di dollari al cambio attuale. Come parte della transazione, la precedente proprietà di Protea Hospitality Group ha creato una compagnia indipendente di gestione delle proprietà che ha mantenuto il possesso degli hotel PHG precedentemente posseduti, e ha siglato con Marriott un contratto di gestione e leasing a lungo termine per questi hotel. La compagnia di gestione delle proprietà mantiene inoltre un certo numero di quote minoritarie in altri hotel Protea. Marriott gestisce oggi circa il 45% delle camere di Protea, ne ha in franchising il 39% e in leasing circa il 16%.