Meridiana: piloti e assistenti di volo in malattia, scatta la denuncia

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Il 70% dei piloti e il 50% degli assistenti di volo di Meridiana è ancora in malattia, e ora l’azienda presenta un esposto alla Procura di Tempio. L’assenza di massa dal lavoro di ieri, legata ai 400 licenziamenti fatti dalla compagnia aerea di Olbia, tra cui 267 assistenti di volo, di cui 170 in Sardegna, e nessun pilota, ha prodotto trenta voli cancellati, la maggior parte dei quali a Olbia.

Le assenze dal lavoro sono cominciate il 27 giugno dopo la firma dell’accordo fra Governo e sindacati (Cgil, Cils, Uil, Ugl) che prevede tagli salariali e circa 400 licenziamenti per salvare Meridiana dal fallimento. L’accordo però è stato bocciato dalle sigle Usb, Apm e Cobas che per domani hanno convocato un’assemblea a Olbia e uno sciopero di 4 ore per martedì 5 luglio.

Ieri il presidente di Meridiana Marco Rigotti rivolgenodsi ai dipendenti in una lettera aperta ha definito “vile e sleale colpire i passeggeri” in piena stagione turistica, e ha chiesto a tutti “un senso di responsabilità”.

Per non lasciare a terra i passeggeri in arrivo o in partenza dalla Gallura Meridiana ha utilizzato due aerei “navetta”, noleggiati per coprire le tratte principali. In particolare tre Boeing 767 da 300 posti, di solito usati per i viaggi intercontinentali, e due Md 80 con al comando i piloti olbiesi.

“Sono ben consapevole del dramma personale, familiare e sociale che vivono i 300 licenziati – spiega il sindaco di Olbia Settimo Nizzi – Ma sono altrettanto consapevole che senza l’accordo firmato da Governo e sindacati e senza l’ingresso di Qatar Airways, quel dramma si estenderà ad altre migliaia di lavoratori che oggi sono salvi”.