Moma Hostel, a Roma il primo museo abitabile

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Opere d'arte esposte e in vendita al Moma Hostel di Roma

Arriva a Roma il Moma Hostel, il primo museo abitabile: 32 posti letto di design e galleria d’arte integrata. Creatività e condivisione sono i principi ispiratori della nuova struttura, acronimo di Meet Others Meet Art, di via Paolo II, a 200 metri da San Pietro. Una sorta di art-ostello rivolto soprattutto ai Millennials, ma anche a tutti coloro che amano viaggiare e vivere esperienze indimenticabili a stretto contatto con le opere d’arte.

Quindi, oltre a poter contare su tutti i comfort di un hotel, compresi connessione wi-fi, possibilità di noleggiare ipad o pc, nelle 32 stanze gli ospiti potranno ammirare i lavori di molti artisti italiani contemporanei. Ovviamente, tutte le opere esposte, comprese quelle nella galleria d’arte, saranno acquistabili. Così come gli oggetti e le soluzioni di arredo della Boutique Hostel.

Il Moma Hostel però non è per tutti. Gli ospiti dovranno garantire determinati standard di capacità integrativa, socialità e ovviamente buona educazione. Inoltre, per pernottare al Moma sarà necessario avere un profilo Facebook. In questo modo, i turisti avranno prima la possibilità di conoscersi virtualmente, così da organizzare un appuntamento qualche giorno prima del chek-in.

All’interno delle 32 stanze sono esposti i lavori di Davide Dormino, Barbara Salvucci, Matteo Giuntini, Luca Grechi, Virdi, Francesca Romana Pinzari (ancora in allestimento), Franco Losvizzero, Mauro Magni, Angelo Colagrossi, Gaia Scaramella, Cristiano Quagliozzi, Raimondo Galeano, Tiziana Cera Rosco, Giacomo Tringali e tanti altri.