Come già anticipato qualche giorno fa i risultati del primo semestre 2014 rivelano luci e ombre per i conti di NH Hotel Group. Il positivo andamento del RevPAR su base comparabile nel primo semestre, sostenuto dalla crescita dei prezzi (+0,2%) e dell’occupazione (+2,3%), mostra una crescita dei ricavi comparabili del 2,4% (13,7 milioni di euro) nonostante il negativo effetto del tasso di cambio (10 milioni). Tuttavia i ricavi consolidati sono diminuiti di 6,6 milioni (-1,1%) anche come risultato dell’uscita di alcuni hotel dal portfolio aziendale (19,2 milioni). Su base comparabile, gli indicatori di performance più importanti – occupazione, ADR e RevPAR – hanno registrato una crescita nella prima metà del 2014. Il trend positivo del RevPAR ha permesso sia un miglioramento nella sua composizione nel secondo trimestre, con un aumento dei prezzi dopo due anni di contrazione, sia un consolidamento della crescita registrata negli ultimi 12 mesi, evidenziando l’impatto positivo di attuazione delle iniziative del Piano Strategico.
Ecco i dati più significativi: la tariffa media giornaliera (ADR) cresce nel secondo trimestre, dopo due anni di contrazione, dello 0,8% (2,5% a cambio costante) su base comparabile, confermando il cambiamento atteso nel mix di RevPAR. Questo cambiamento di tendenza è particolarmente rilevante nel mese di luglio: per la prima volta, l’aumento di ADR (2,1% e il 3,6% a cambio costante) è superiore all’aumento dei livelli di occupazione (+2%) con un incremento del RevPAR del +4,1% (5,7% a cambio costante). Ancora, nel primo semestre 2014 il RevPAR (ricavo per camera disponibile) comparabile è aumentato del 2,54% (4,35% a cambio costante). Infine, l’utile netto ricorrente è aumentato del 10,8% rispetto all’anno precedente, mentre l’utile netto consolidato è stato falsato dall’impatto della vendita nel 2013 di NH Grand Hotel Krasnapolsky, che continua ad essere gestito dalla Società con un contratto di management.
