No a selfie e cellulari: l’hotel Byron investe in tranquillità

Hotel Byron di Forte dei Marmi
Hotel Byron di Forte dei Marmi

All’hotel Byron di Forte dei Marmi, il cinque stelle dei vip, da oggi si osservano nuove regole di bon ton. Banditi i selfie, suonerie dei cellulari al minimo in piscina e a tavola telefoni spenti: queste le regole di un accordo che Salvatore Madonna, amministratore delegato dell’albergo, ha deciso di far sottoscrivere ai propri ospiti, nel rispetto di chi paga oltre 500 euro a notte.

“Abbiamo voluto seguire l’esempio della Galleria degli Uffizi di Firenze che ha vietato ai visitatori di scattare i selfie”, spiega Madonna al Fatto Quotidiano. Certo, un hotel non ha la stessa “sacralità” di un museo o una chiesa, ma dovrebbe garantire agli ospiti la privacy e la tranquillità che si aspettano da un hotel cinque stelle. Non sarebbe educato se qualche cliente si trovasse “sbattuto su un social network durante un momento di relax – continua Madonna – Non abbiamo la presunzione di insegnare l’educazione a nessuno, ma vogliamo conservare il nostro stile, elegante e sobrio, che ci contraddistingue. E sono sicuro che nessuno dei nostri clienti se ne lamenterà”.

L’iniziativa durerà tutta l’estate, ma non è nuova nel panorama delle strutture pubbliche in giro per il mondo. A Los Angeles molti ristoranti applicano lo sconto del 5% a chi si presenta al tavolo senza cellulare e a Udine la giunta comunale tentò di promuovere locali cell free.

Ma il Byron si spinge oltre: la direzione sguinzaglierà tra i tavoli del ristorante stellato e i lettini della piscina un guardiano anti-selfie che richiamerà all’ordine gli ospiti contravventori delle regole.