Parigi soffre: scioperi e manifestazioni “spaventano” i turisti stranieri

Parigi
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I turisti stranieri hanno rallentato le loro visite a Parigi dopo le stragi del 2015. E ora, a causa degli scioperi, i visitatori – soprattutto russi, giapponesi e cinesi – sono calati ulteriormente. Come riporta Askanews, il Comitato Regionale del Turismo della Capitale francese ha lanciato l’allarme dovuto a scioperi, blocchi e violente manifestazioni delle ultime settimane, innescati dalle proteste contro la riforma del lavoro del governo francese. In termini di numeri, le prenotazioni alberghiere dei turisti nipponici accusano un calo del 56% su un anno nel primo trimestre del 2016, mentre quelle dei russi hanno fatto segnare un meno 35%. Quanto ai cinesi – i cui arrivi erano esplosi nel 2015 con un aumento del 49%, pari a un totale di 1,2 milioni – la loro presenza è calata del 13,9%, sottolinea la Crt.

“In questo inizio del 2016 si fanno ancora sentire le disastrose conseguenze degli attentati del 2015” e i conflitti sociali attuali fanno pesare dei “gravi rischi” sull’attività turistica, sottolinea il Comitato del turismo.

A pochi giorni dall’avvio degli Europei di calcio 2016, il presidente del Crt Frédéric Valletoux, sostiene che “è ancora possibile salvare la stagione turistica mettendo fine a questi blocchi”. “E’ l’intero settore del turismo che ne soffre. La posta in gioco dell’occupazione è alta perché 500.000 posti di lavoro dipendono da questo settore nella regione” di Parigi.