Nel corso dell’assemblea annuale di ATR Milano, l’associazione degli albergatori in seno a Confesercenti a cui aderiscono 151 strutture alberghiere di Milano e provincia, sono stati diffusi alcuni dati interessanti sui flussi turistici in Lombardia nel 2016, presentati da Antonella Prete di Regione Lombardia.

I numeri vedono la regione in leggero calo nel 2016 rispetto al 2015, anno di Expo (-1,5%), ma in netto miglioramento rispetto al 2014 (+9,4). Sono infatti 15.409.809 gli arrivi registrati in Lombardia nel 2016, contro i 15.639.194 del 2015 e gli 11.198.573 del 2014. Il quadro dello scorso anno è completato da 37.194.096 presenze (-1,8% sul 2015 e +8,5% sul 2014) per una permanenza media di 2,41 giorni.

La Lombardia, un po’ a sorpresa, attira turisti soprattutto d’estate: luglio 2016 è stato il mese con il maggior numero di arrivi turistici (1.779.932), seguito da settembre e da agosto. I mesi meno propizi sono invece gennaio e dicembre, entrambi sotto il milione di arrivi.

Un dato interessante riguarda la provenienza dei flussi turistici che vede la componente straniera in costante aumento e che nel 2016 ha riguardato il 54,3% degli arrivi (+14,8% rispetto al 2014) e il 59,9% delle presenze (+13,3% rispetto al 2014), superando per la prima volta il numero dei turisti italiani.

Le nazionalità degli arrivi, invece, vedono al primo posto la Francia seguita da Cina, Usa e Germania.

Per quanto riguarda la tipologia di alloggi, infine, il 75,2% degli pernottamenti avviene ancora in albergo, ma il ricorso alla ricettività extra alberghiera appare in costante aumento, soprattutto tra gli stranieri.

Per Rocco Salamone, presidente di ATR, “L’incremento degli arrivi stranieri in Lombardia, e in particolare a Milano, è una splendida opportunità per gli albergatori a patto di saperli accogliere con servizi su misura. La preferenza degli stranieri per gli appartamenti deve far riflettere gli albergatori su quali servizi possono offrire per rendere l’hotel più attrattivo, a partire da una comunicazione online e al front office nella lingua dell’ospite. Cosa che diventa ancora più importante per il turismo cinese che è in evidente crescita”.

“Non a caso – prosegue Salamone – sul sito che abbiamo creato per mettere in evidenza i vantaggi della ricettività alberghiera, www.hotelvsairbnb.it, al primo posto abbiamo inserito la capacità di accoglienza, seguita dall’assistenza continua durante il soggiorno. Valorizzare questi aspetti è il compito principale di chi lavora nell’ospitalità”.