Riapre Orio. E pensa in grande

Bergamo Orio al Serio, secondo i dati di Assaeroporti, è il terzo aeroporto italiano

Nessun ritardo. Stamattina alle 6.58 ha riaperto ufficialmente lo scalo di Bergamo Orio al Serio, con l’arrivo e il decollo di un Embraer 195 targato Air Dolomiti, che ha inaugurato la rotta per Monaco di Baviera. Lavori compiuti in un tempo record: solo 20 giorni.

“Un grazie a tutti coloro che hanno partecipato a questi lavori che non hanno avuto il benché minimo ritardo – afferma il direttore generale di Sacbo Alberto Mentasti -. Abbiamo investito 50 milioni di euro per il rifacimento della pista e le opere connesse, oltre ad altri 25 milioni  nell’allargamento del terminal che sarà pronto a inizio del prossimo anno, in tempo per l’Expo”. E per andare all’attacco di Linate che, con i suoi 12 miioni di passeggeri all’anno non è troppo lontano dai quasi 9 di Orio al serio, nuemro questi che lo consacrano il quarto aeroporto italiano.

Opere connesse che riguardano soprattutto l’illuminazione, con l’istallazione di 1.200 nuove luci pista basate su tecnologia LED, “che migliorano le prestazioni e la sicurezza consentendo nel contempo un risparmio energetico nell’ordine del 70 per cento rispetto ai sistemi di illuminazione tradizionali” commenta Emilio Belingardi, direttore operativo generale di Sacbo In totale, comprese quelle predisposte prima della chiusura dell’attività di volo, sono oltre 2.000 le luci di aiuto alla navigazione aerea con tecnologia LED installate in sostituzione delle luci a incandescenza.

Oggi previsti 50 arrivi e 25 partenze con il ritorno alla normalità già da domani, con la riapertura di tutti i check in Ryanair” sottolinea Mentasti.

Per vedere l’intervista completa ad Alberto Mentasti clicca qui.